Sei qui

Venezia. Gallerie dell’Accademia. “L’ultima notte di Antonio Canova”

Giovedì 15 marzo, alle ore 17.30, presentazione del libro di Gabriele Dadati appena pubblicato da Baldini+Castoldi VENEZIA - Si svolgerà giovedì 15 marzo, presso le sale delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, la presentazione del libro “L’ultima notte di Antonio Canova”, appena pubblicato da Baldini+Castoldi. L’autore Gabriele Dadati, insieme a Roberto De Feo, curatore della mostra “Canova, Hayez, Cicognara. L’ultima gloria di Venezia”, racconteranno tra ricostruzioni storiche e invenzioni romanzesche, l’ultima notte di vita a Venezia del grande artista. Il racconto sarà preceduto dal saluto di Paola Marini, direttrice delle Gallerie dell’Accademia di Venezia.  Il romanzo di Dadati parte dagli ultimi attimi di vita di Canova, steso sul letto di morte, a Palazzo Francesconi a Venezia, nell'ottobre del 1822. Lo scultore si confida lungamente con il fratellastro Sartori, tornando così a quel 1810 in cui era a corte presso Napoleone per ritrarre Maria Luisa - o Luigia, come si sarebbe fatta chiamare in seguito. Lì è avvenuto qualcosa che, mentre termina il suo tempo, Canova vorrebbe confessare per liberarsene e andarsene in pace. A conclusione del racconto si svolgerà una visita gratuita alla mostra con il curatore.  L’ingresso è libero sino ad esaurimento posti.  La mostra  L’esposizione “Canova, Hayez, Cicognara. L’ultima gloria di Venezia” costituisce l’occasione per onorare un momento speciale della storia artistica della Serenissima, rievocando quella stagione di rilancio culturale che si afferma nel 1815 con il ritorno da Parigi dei quattro cavalli di San Marco, opera simbolo della città. Il regista indiscusso di questa congiuntura fu il conte Leopoldo Cicognara, intellettuale e presidente dell’Accademia di Belle Arti, che insieme all’amico Antonio Canova, nume tutelare di questo progetto, e a Francesco Hayez, lavorò per dare vita ad un museo di rilievo internazionale, capace di valorizzare lo straordinario patrimonio artistico della Serenissima, promuovendo allo stesso tempo l’arte contemporanea.  La mostra presenta oltre 100 opere di rilievo, articolate in dieci sezioni tematiche, tra cui spicca dopo la serie di manufatti inviati nel 1818 alla corte di Vienna per il quarto matrimonio dell’imperatore Francesco I e noti come l’“Omaggio delle Provincie Venete” per la prima volta, dopo duecento anni, riuniti nella stessa sede museale da cui partirono. Accanto alla Musa Polimnia di Canova, sono esposti, dipinti, gruppi scultorei, due are e altrettanti grandi vasi di marmo, un tavolo realizzato in bronzo e legno con il piano ricoperto da pregiati vetri di Murano e preziose rilegature, opera dei migliori artisti e artigiani veneti del tempo, rappresentanti della più alta e unitaria produzione artistica del Neoclassicismo veneto.  L’iniziativa è promossa da: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Gallerie dell’Accademia di Venezia, Regione del Veneto. Catalogo Marsilio - Electa.  La mostra resterà aperta al pubblico fino al 2 aprile 2018.  ...

Articoli Correlati

Lascia un commento