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Una grande retrospettiva dedicata a Ferdinando Scianna ai Musei di San Domenico di Forlì

La mostra racconta 50 anni di carriera del grande fotografo siciliano. Dal 22 settembre 2018 al 6 gennaio 2019 in esposizione circa  200 fotografie in bianco e nero stampate in diversi formati FORLì-  Prende il via negli spazi espositivi del Complesso di San Domenico a Forlì la prima tappa della più grande mostra mai dedicata a Ferdinando Scianna.  Tra i più grandi maestri della fotografia, non solo italiana, Scianna ha iniziato ad appassionarsi a questo linguaggio negli anni Sessanta, raccontando per immagini la cultura e le tradizioni della sua regione d’origine, la Sicilia. Nell’arco di questi 50 anniil grande fotografo ha però affrontato diverse tematiche: l’attualità, la guerra, il viaggio, la religiosità popolare, ma tutte legate da un unico filo conduttore, ovvero la costante ricerca di una forma nel caos della vita. Da Bagheria alle Ande, dalle tradizioni della Sicilia, sua terra d’origine, alla fotografia di moda, fino ai ritratti di colleghi e artisti come Henri Cartier-Bresson, Leonardo Sciascia, Jorge Louis Borges, o all’ossessione per gli specchi e gli animali, la grande retrospettiva, a cura di Denis Curti, Paola Bergna e Alberto Bianda, ripercorre l’intera carriera del fotografo attraverso un percorso narrativo suddiviso in diversi capitoli (LA MEMORIA, Bagheria – La Sicilia – Le feste religiose IL RACCONTO, Lourdes - I bambini – Kami – Il dolore OSSESSIONI, Il sonno – Le cose - L’ombra – Bestie – Gli specchi IL VIAGGIO, America – Deambulazioni - I luoghi RITRATTI RITI E MITI, Le cerimonie – Donne – Marpessa) e costruito su varie modalità di allestimento.  Scianna sintetizza così il suo lavoro: “come fotografo mi considero un reporter. Come reporter il mio riferimento fondamentale è quello del mio maestro per eccellenza, Henri Cartier-Bresson, per il quale il fotografo deve ambire ad essere un testimone invisibile, che mai interviene per modificare il mondo e gli istanti che della realtà legge e interpreta. Ho sempre fatto una distinzione netta tra le immagini trovate e quelle costruite. Ho sempre considerato di appartenere al versante dei fotografi che le immagini le trovano, quelle che raccontano e ti raccontano, come in uno specchio. Persino le fotografie di moda le ho sempre trovate nell’azzardo degli incontri con il mondo”. Fu infatti, ad esempio, proprio l’incontro con due giovani designer emergenti, Dolce e Gabbana, a dar vita a una delle collaborazioni meglio riuscite nella fotografia di moda. A Scianna venne richiesto di realizzare un catalogo inserendo la splendida modella Marpessa nel contesto della sua Sicilia. Mescolando i registri visivi del mondo della moda con l’esperienza del fotoreporter, Scianna riuscì a creare un risultato originale, spezzando la monotonia patinata della fotografia di moda. Spiegando le varie esperienze parallele aquelle più tradizionali del fotogiornalismo, Scianna dice: “Con immutata passione, divertimento ed ironia, opero nei campi più diversi. Faccio un po’ di moda, un po’ di pubblicità, il reportage e cerco piú che mai di fare ritratti. Inoltre recupero materiale dal mio archivio fotografico per numerosi progetti. Nelle mostre non faccio distinzioni tra le immagini nate dal lavoro di fotoreporter e quelle di moda, per esempio. Le inserisco tutte in una continuità che è poi quella della mia pratica professionale”. In mostra un'audioguidasarà a disposizione di tutti i visitatori (in italiano e in inglese). Qui Scianna racconta il suo modo di intendere la fotografia, permettendodi conoscere da vicino il suo percorso umano e di fotografo.  L’esposizione, visitabile fino al 6 gennaio 2019, è accompagnata da un grande catalogo pubblicato da Marsilio Editori. Dopo l’esordio a Forlì, promosso dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e da Civitas srl in connessione con la Settimana del Buon Vivere, la mostra sarà presentata in varie città, in Italia e all’estero, a partire da Palermo (Galleria d’Arte Moderna) e Venezia (Casa dei tre Oci) nel 2019. Vademecum FERDINANDO SCIANNA Viaggio Racconto Memoria22 settembre 2018 – 6 gennaio 2019Forlì, Musei San DomenicoPiazza Guido da MontefeltroOrariDa martedì a venerdì ore 9,30 –18,30Sabato, domenica e festivi ore 10,00 – 19,0024 e 31 dicembre ore 9,30 – 13,301 gennaio 2019 ore 14.30 – 19.00Chiuso tutti i lunedì e il 25 dicembre La biglietteria chiude un’ora prima Biglietti Tutti i biglietti includono l’audioguida della mostra, disponibile in italiano e in inglese. Open € 13,00 Intero € 12,00 Ridotto € 10,00 per gruppi di almeno 15 persone, studenti universitari, titolari di apposite convenzioni.Ridotto speciale € 5,00 per scuole e minori di 18 anniBiglietto cumulativo € 15,00 valido per la mostra e i musei della città (Pinacoteca civica e Palazzo Romagnoli) Gratuito per minori di 6 anni, un accompagnatore per gruppo, due insegnanti accompagnatori per classe, disabili, un accompagnatore per disabile, giornalisti con tesserino, guide turistiche con tesserino, tesserati ICOM.Visite guidate (su prenotazione per gruppi di max 25 persone)Scuole € 55,00 (stima durata visita 1 h.)Gruppi € 90,00 (stima durata visita 1 h.)In lingua € 110,00 (Inglese e Francese)Diritto di prenotazione € 1,50 per i biglietti: intero, ridotto, gruppi€ 1,00 per i biglietti: ridotto speciale, scuoleModalità di accesso Singoli: prenotazione consigliataGruppi e scuole: prenotazione obbligatoria, min. 15 – max. 25 personeInformazioni199.15.11.21mostre@civita.itMostraferdinandoscianna.it     ...

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