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Parte il bando “Generazione Cultura” per 50 giovani laureati under 27

Parte il bando

C’è tempo fino al 1 novembre 2017 per rispondere al bando disponibile sul sito www.generazionecultura.it.

ROMA – Parte il secondo bando “Generazione Cultura”, il progetto ideato e sostenuto da Il Gioco del Lotto, il MiBACT e Ales, in collaborazione con LUISS Business School, rivolto a giovani laureati under 27.  La formazione dei 50 giovani selezionati partirà a gennaio 2018 e prevede 200 ore per 6 settimane. 

I temi che saranno affrontati sono: Economia e Gestione delle Istituzioni Culturali Pubbliche Italiane, Cultural Project Management, General management, Marketing dell’arte e della cultura, Adventure Lab, Digital Transformation e Comunicazione. 

Il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini ha dichiarato: “Il successo del primo bando Generazione Cultura ha dimostrato un ampio interesse dei giovani per l’offerta formativa e l’esperienza sul campo nel settore del management dei beni culturali. Abbiamo bisogno di nuove professionalità ed energie, soprattutto adesso che la cultura è tornata al centro delle politiche di Governo, come volano economico del Paese, e che è in corso un profondo rinnovamento anche all’interno del Ministero”. 

In queste settimane intanto sono partiti gli stage retribuiti dei primi 50 giovani che hanno partecipato al precedente bando. Saranno ospitati da oltre 30 istituzioni culturali tra cui: La Triennale di Milano, il FAI, il Museo Egizio di Torino, la Fondazione Aquileia, la Biennale di Venezia e il Teatro Comunale di Bologna per il Nord; le Gallerie degli Uffizi, le Scuderie del Quirinale e la Fondazione Teatro dell’Opera di Roma per il Centro; i Parchi Archeologici di Pompei, Agrigento ed Ercolano, la Fondazione Matera-Basilicata 2019 e la Reggia di Caserta per il Sud. 

Gli stage avranno come oggetto il marketing e la gestione delle imprese culturali, il fundraising, la trasformazione digitale e l’organizzazione di eventi. 

Al termine del percorso inoltre, i partecipanti si misureranno in un contest di idee imprenditoriali.

Le migliori proposte di impresa culturale, fino ad un massimo di 10, verranno accompagnate in un percorso di incubazione, sostenuto da Il Gioco del Lotto e LUISS Business School, che porterà i ragazzi alla realizzazione di veri e propri business plan a sostegno di potenziali imprese culturali future.  

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Il Perugia Social Photo Fest (PSPF) lancia la Call 4 Entry della quinta edizione

Il Perugia Social Photo Fest (PSPF) lancia la Call 4 Entry della quinta edizione

E’ possibile inviare i propri lavori  entro e non oltre le ore 23.59 CET del giorno 30 Novembre 2017

PERUGIA – Il Perugia Social Photo Fest (PSPF), il primo festival biennale di fotografia sociale e terapeutica organizzato dall’Associazione LuceGrigia di Perugia, dopo aver annunciato le date dell’edizione 2018 “THE SKIN I LIVE” (Perugia, 10 Marzo – 8 Aprile) e aver lanciato una open call specificatamente dedicata al collage analogico e recentemente conclusa, annuncia la Call 4 Entry ufficiale per poter esporre all’interno della prossima edizione. 

Il tema della nuova edizione del PSPF e della nuova Call for Entry è quello della pelle (THE SKIN I LIVE): La pelle è la totalità di una superficie di confine.

La pelle è il simbolo di questa distanza e del suo stesso superamento nel contatto. L’integrità della pelle è minacciata dalla natura “esterna” e dalla violenza potenziale del prossimo. E diventa portatrice di ansie della natura “interna”, che è veicolo espressivo della psiche, dei suoi stati emotivi e delle sue ferite. In questo modo si può considerare la pelle come un organo interattivo che reagisce al mondo interno come a quello esterno. Pelle come identità. Pelle come confine. Pelle come comunicazione. Pelle come relazione. 

L’edizione 2018 del PSPF, e la Call for Entry ad esso associata, prevede due differenti sezioni: Fotografia Sociale; Fotografia Terapeutica.

La partecipazione alla Call for Entry è aperta a tutti coloro che usano il mezzo fotografico come strumento di comunicazione, indagine e riflessione. Si può partecipare sia individualmente che in coppie/gruppi già costituiti. Per partecipare bisogna inviare, entro e non oltre le ore 23.59 CET del giorno 30 Novembre 2017, da un minimo di 10 ad un massimo di 20 fotografie. I progetti saranno valutati dagli organizzatori del Perugia Social Photo Fest in collaborazione con Loredana De Pace, giornalista specializzata in fotografia, Fausto Podavini, fotografo e Aldo Soligno, fotografo. Saranno selezionati, ad insindacabile e inappellabile giudizio della commissione, 2 progetti (uno per la sezione Fotografia Sociale e uno per la sezione Fotografia Terapeutica) che meglio risponderanno alla tematica del PSPF e conformi alla missione del PSPF. I lavori selezionati saranno stampati dal PSPF ed esposti durante la quinta edizione del Festival; i vincitori riceveranno in premio una fotocamera Fujifilm X-T20 con obiettivo 18-55mm. 

La comunicazione ufficiale dei vincitori avverrà entro il giorno 15 Dicembre 2017. I fotografi selezionati si impegnano a consegnare entro il 15/01/2018 le immagini in alta risoluzione adatte a un formato di stampa 40×60 cm per la realizzazione delle mostre. Per la partecipazione si richiede un contributo di € 15 come spese di segreteria. 

Modalità di partecipazione:

  • Le immagini devono essere presentate sotto forme di files digitali di 1080 pixel sul lato corto, ad una risoluzione di 72dpi, a colori o b/n, in formato JPG.
  • I nomi dei files devono essere composti rispettando la seguente sequenza: COGNOME_INIZIALE DEL NOME_NUMERO PROGRESSIVO IMMAGINE. Ad esempio Rossi_M_001.jpg (per la prima foto), Rossi_M_002.jpg (per la seconda foto), ecc.. 
  • Tutto il materiale (fotografie, descrizione progetto e curriculum) dovrà essere raccolto e inviato in un unico archivio compresso in formato .zip o .rar delle dimensioni massime di 25MB nominato con il titolo del progetto. Archivi di dimensione maggiori e/o formati diversi non saranno presi in considerazione. 
  • La partecipazione alla “Call for Entry” sottintende che l’autore/i sia in possesso dell’autorizzazione all’utilizzo delle immagini da parte dei soggetti eventualmente raffigurati; utilizzo di cui si assume egli stesso, per intero, la responsabilità esonerando da ogni responsabilità i promotori del PSPF.
  • I diritti delle opere rimarranno di proprietà dell’autore.
  • La partecipazione alla “Call for Entry” autorizza automaticamente l’associazione LuceGrigia a poter utilizzare le singole immagini o gli interi progetti per le attività di promozione del Festival accettando automaticamente che i lavori selezionati vengano riprodotti e pubblicati, a discrezione della gestione del PSPF, nel catalogo del Festival e in altre possibili pubblicazioni, sul sito web del PSPF  e in altri canali di comunicazione (Youtube; instagram; twitter; Facebook) con riferimento esplicito al nome dell’autore e del progetto fotografico. 
  • I lavori selezionati saranno stampati dal PSPF ed esposti durante il festival. 
  • Le opere non saranno restituite ai loro autori, ma saranno conservate dall’Associazione LuceGrigia. Gli autori potranno in ogni caso richiedere le stampe dei propri lavori che verranno spedite, dopo la chiusura del Festival, con spese a carico del destinatario. 
  • I fotografi selezionati si impegnano a consegnare entro il 15/01/2018 le immagini in alta risoluzione adatte a un formato di stampa 40×60 cm per la realizzazione delle mostre. 

Per ulteriori informazioni: http://www.perugiasocialphotofest.org 

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Il MAN di Nuoro cerca un Direttore artistico

Il MAN di Nuoro cerca un Direttore artistico

Il museo ha indetto un bando di concorso per sostiuire l’attuale direttore, Lorenzo Giusti, in carica dal 2012, che andrà a dirigere la GAMeC di Bergamo 

NUORO – C’è tempo fino al 13 ottobre per candidarsi come Direttore Artistico al Museo MAN di Nuoro. L’incarico avrà una durata triennale e prevede un compenso di 45mila euro lordi, oltre a una indennità di risultato variabile per un importo massimo di 15 mila euro lordi. 

Tra i requisiti di ammissione si richiede la laurea del vecchio ordinamento o una laurea specialistica/magistrale nuovo ordinamento. Si richiede inoltre esperienza professionale nella direzione di musei, istituzioni culturali pubbliche e/o private nel settore dell’arte modera e contemporanea nazionali o internazionali e/o curatela di mostre di arte moderna e contemporanea tenute in musei o istituzioni pubbliche o private nazionali e internazionali.

Infine è richiesta la conoscenza della lingua italiana e inglese. 

La domanda deve essere redatta in carta semplice con firma autografa.

Per tutte le informazioni:

Bando di selezione

Schema di domanda

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Ultimi giorni per diventare artisti residenti ospitati a Torino

Ultimi giorni per diventare artisti residenti ospitati a Torino

Entro il 9 settembre si accettano le candidature per accedere al bando dedicato alla ricerca di artisti under 35 da accogliere in residenza presso la Fondazione Spinola Banna di Torino

La Fondazione Spinola Banna per l’Arte e la GAM Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, forti degli ottimi risultati raggiunti nella passata edizione, danno continuità all’annunciato progetto di collaborazione triennale.

Nell’ambito della programmazione 2017/18 propongono il bando per il programma annuale con residenza dedicato ad artisti under 35 attivi sul territorio nazionale.

Il progetto conferma la collaborazione tra due eccellenze culturali del territorio piemontese, un’istituzione pubblica e una privata. GAM e Fondazione Spinola si offriranno come luoghi di scambio d’idee, ma anche di sperimentazioni e verifiche che troveranno espressione in workshop, esposizioni, conferenze, performance, e in una pubblicazione finale.

Si intende consolidare così la nuova forma di residenza dedicato a giovani artisti, inauguratasi lo scorso anno con il progetto Atlante Energetico di Elena Mazzi, primo artista tutor.

Attraverso un progetto condiviso, ogni anno il tema sarà proposto da un artista, individuato da entrambe le istituzioni in qualità di tutor. Il tema sarà scelto nell’ambito di interessi legati all’energia. L’artista è invitato a tracciare le linee guida e un piano di lavoro da svolgersi tra l’autunno e la primavera successiva, in entrambe le sedi.

Il workshop con residenza presso la Fondazione Spinola Banna sarà suddiviso in 3 momenti: il primo destinato alla ricerca e all’analisi del tema proposto, con l’intervento di esperti internazionali, il secondo mirato alla verifica dei progetti elaborati dai partecipanti e l’ultimo dedicato all’esposizione di quanto realizzato.

I 5 artisti selezionati saranno coinvolti nel programma di ricerca tracciato dai tutor che terminerà con un momento espositivo e insieme di verifica del percorso svolto, grazie all’allestimento di una mostra presso la Fondazione Spinola Banna e una serie di eventi pubblici in GAM. Dall’autunno alla fine della primavera gli artisti selezionati avranno occasione di confrontarsi con esperti e studiosi di diverse discipline.

Il numero dei partecipanti invitati è molto ristretto (max 5) e ha l’obiettivo di fondare una comunicazione profonda tra i tutor e i partecipanti, tramite la discussione e il confronto sulle teorie e sulle tecniche, in piena corrispondenza con la vocazione partecipativa e relazionale del progetto.

Il comitato di selezione che seguirà ogni fase del programma è composto da Gianluca Spinola – Presidente Fondazione Spinola Banna per l’Arte, Carolyn Christov-Bakargiev – Direttore Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Francesca Doro, Segreteria organizzativa Fondazione Spinola Banna per l’Arte, Elena Volpato, conservatore e curatore GAM, Anna Musini, curatore indipendente.

Per l’anno 2017/18 gli artisti tutor invitati sono Raffaella Spagna e Andrea Caretto con il progetto dal titolo IperPianalto.

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Caretto & Spagna foto Michele Alberto Sereni

Andrea Caretto (Torino, 1970, laurea in Scienze Naturali) e Raffaella Spagna (Rivoli, 1967, laurea in architettura) concepiscono l’arte come una forma di ricerca, un modo libero di investigare le dimensioni multiple della realtà: caratteri formali e qualitativi della materia, ma anche aspetti fisici quantitativi, questioni filosofiche e sociali, sviluppando processi che evolvono nel lungo periodo. Siano esse installazioni, azioni collettive, perfomances o sculture, i loro lavori sono sempre il risultato di un “processo relazionale”, nel senso che emergono dalla complessa rete di relazioni che gli autori stabiliscono con differenti elementi (organici, inorganici, viventi, ecc.) dell’ambiente in cui operano. Negli ultimi anni la loro ricerca si è fondata sull’idea che la forma delle cose (opere d’arte comprese) possa essere intesa come una manifestazione di forze incorporate, espressione di un “campo relazionale”, con il quale, come artisti, essi intendono confrontarsi. Collaborano stabilmente dal 2002 esponendo in istituzioni pubbliche e private in Italia e all’estero

Sono tra i fondatori dell’associazione di artisti “Diogene” di Torino e collaborano con il centro di ricerca IRIS (Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità). www.esculenta.org

Scarica il progetto IperPianalto

PROGRAMMA

Dal 18 al 25 ottobre 2017 WORKSHOP con residenza (Prima sezione) presso Fondazione Spinola

Marzo / aprile 2018 WORKSHOP con residenza (Seconda sezione) presso Fondazione Spinola

Sabato 9 giugno 2018 Inaugurazione mostra e presentazione pubblicazione conclusiva

Da novembre 2017 a maggio 2018 è prevista presso la GAM una serie di incontri, conferenze, performance dedicati al tema del progetto.

Al di fuori dei periodi programmati di residenza, i partecipanti saranno invitati a lavorare autonomamente, ospitati per alcuni periodi e previa organizzazione, presso la Fondazione Spinola Banna al fine di impostare e sviluppare le attività di ricerca sul territorio entrando in relazione con realtà e associazioni locali.

CANDIDATURE

Per partecipare al presente bando, si richiede di inviare una documentazione cartacea o digitale composta da:

–       un curriculum aggiornato;

–       una selezione di massimo 10 lavori;

–       un artistic statement;

–       una lettera di motivazione.

Tale documentazione dovrà essere inoltrata entro e non oltre il 9 settembre 2017, pena la non considerazione della stessa, al seguente indirizzo e-mail o indirizzo postale:

mail: gamspinola@fondazionetorinomusei.it

indirizzo postale (indicando sulla busta “Candidatura Bando”): GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea – Via Magenta 31, 10128 Torino

Per la partecipazione al bando è necessaria una buona conoscenza della lingua inglese scritta e parlata e la massima serietà.

La candidatura al progetto è gratuita.

I partecipanti saranno valutati dal Comitato di Selezione, che individuerà cinque artisti.

A ciascuno dei cinque artisti selezionati viene richiesta una quota di compartecipazione pari a € 200.

Gli artisti selezionati saranno ospiti (per vitto e alloggio) nell’edificio rurale della tenuta, che è stato convertito in uno spazio polifunzionale che contiene camere e studi messi a disposizione degli artisti residenti.

A ciascuno dei cinque artisti selezionati verrà riconosciuto a titolo di rimborso spese (viaggi e produzione opere) un importo massimo di € 2.000.

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Il Museo di Arte Orientale Edoardo Chiossone cerca un nuovo direttore

Il Museo di Arte Orientale Edoardo Chiossone cerca un nuovo direttore

A Genova aperto il bando per individuare il candidato idoneo a ricoprire la carica più alta dell’istituzione di studi orientali. Fino al 13 ottobre

Roma – Deve conoscere la lingua giapponese e inglese parlata e scritta, avere competenze di alto livello in storia dell’ arte in particolare della storia delle arti orientali, oltre ad avere conoscenze di museologia, economia, management dei beni culturali e marketing culturale e conoscenza delle procedure di restauro e di riqualificazione del patrimonio artistico, il futuro direttore del Museo di Arte orientale Antonio Chiossone di Genova. Chi ritenesse di avere tali caratteristiche può rispondere al bando bando funzionario museo chiossone. Le domande saranno accolte fino al 13 ottobre.

 

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Il Museo di Arte Orientale Edoardo Chiossone cerca un nuovo direttore

Il Museo di Arte Orientale Edoardo Chiossone cerca un nuovo direttore

A Genova aperto il bando per individuare il candidato idoneo a ricoprire la carica più alta dell’istituzione di studi orientali. Fino al 13 ottobre

Roma – Deve conoscere la lingua giapponese e inglese parlata e scritta, avere competenze di alto livello in storia dell’ arte in particolare della storia delle arti orientali, oltre ad avere conoscenze di museologia, economia, management dei beni culturali e marketing culturale e conoscenza delle procedure di restauro e di riqualificazione del patrimonio artistico, il futuro direttore del Museo di Arte orientale Antonio Chiossone di Genova. Chi ritenesse di avere tali caratteristiche può rispondere al bando bando funzionario museo chiossone. Le domande saranno accolte fino al 13 ottobre.

 

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