Su laF (Sky 135) arriva il docufilm “ULTRA DORFLES”, un secolo di Gillo Dorfles. Foto
Nel documentario interviste al celebre critico d’arte e di design, tra i più importanti protagonisti della nostra contemporaneità, e le testimonianze di chi l’ha conosciuto e apprezzato, da Vittorio Sgarbi a Ugo Volli, da Luigi Sansone a Lea Vergine ROMA - A meno di un anno dalla sua scomparsa (marzo 2018), sabato 8 settembre alle 22.20, arriva in prima tv assoluta su laF (Sky 135)“Ultra Dorfles”, il documentario dedicato all’eclettico Gillo Dorfles. Realizzato da 3D produzioni e diretto da Gabriele Raimondi, il lungometraggio, diviso per temi in dieci capitoli, racconta la straordinaria esistenza di Dorfles, durata oltre un secolo. Triestino di nascita e milanese d’adozione, Dorfles è stato critico d’arte e di design, professore di estetica, ma anche medico, pittore e poeta e soprattutto primo interprete di mode e avanguardie che via via si sono succedute lungo tutto il Novecento fino al nuovo millennio. È lo stesso Dorfles a raccontarsi attraverso alcune interviste, ricordando i suoi viaggi in Brasile e a New York alla scoperta delle architetture locali, i suoi rapporti privilegiati con i famosi intellettuali del tempo come Montale, Ungaretti, Svevo e Saba, il suo orientamento politico e le sue innumerevoli passioni: l’arte, l’estetica, la musica, la pittura, la poesia e la psicologia. Ci sono poi le testimonianze di amici, colleghi e allievi, come i critici Lea Vergine, Vittorio Sgarbi, Vincenzo Trione e Luigi Sansone (ora coordinatore generale della Fondazione Dorfles), il semiologo Ugo Volli, gli architetti Alessandro Mendini, Vittorio Gregotti e Mario Bellini, il filosofo Aldo Colonetti e lo storico d’arte Massimo Carboni, che svelano alcuni dei tanti aspetti di Dorfles: il docente universitario, l'artista, il musicista, il filosofo. {igallery id=5347|cid=1127|pid=1|type=category|children=0|addlinks=0|tags=|limit=0} ...