Roma. Torna ad accendersi la storica Girandola, “Maraviglia del Tempo”. Fotogallery
Il 29 giugno il tradizionale spettacolo di fuochi d'artificio andrà in scena sulla Terrazza del Pincio. Questa dodicesima edizione celebra la “Candela Romana” e promuove una raccolta fondi a favore dei bambini audiolesi dell’Istituto Effetà Paolo VI di Betlemme, a cura del Modavi Onlus ROMA - La “Maraviglia del Tempo”, la storica Girandola torna a splendere sui cieli di Roma in sincronia sul repertorio musicale classico. Come consuetudine da ormai 12 anni, lo scenografico spettacolo pirotecnico si tiene in occasione della ricorrenza dei Ss. Pietro ePaolo, Patroni della Città di Roma. La manifestazione, ideata dal Giuseppe Passeri, organizzata e realizzata dal Gruppo Nona Invicta, sostenuta dal comitato d’onore de La Girandola presieduto da Federico Mollicone, è promossa dal MAIN SPONSOR Fondazione Cultura e Arte, da Acea e dall’Associazione Metamorfosi ed è patrocinata da Mibact, Comune di Roma, Pontificio Consiglio della Cultura. L’appuntamento è alle ore 20,30 in piazza del Popolo con l’esibizione della Fanfara del IV reggimento Carabinieri a cavallo, presente in forma pedata. A guidare il pubblico nella veste di presentatore, la voce ufficiale de La Girandola, l’attore Daniele Coscarella. Inoltre, l’attore e regista Leonardo Petrillo, leggerà brani e aforismi sui fuochi pirotecnici e un estratto dal libro della Girandola. Entrambi membri dell’associazione Carnevale Romano. L’impegno charity della Girandola Anche quest’anno prosegue l’impegno charity della Girandola con una raccolta fondi promossa dal MODAVI ONLUS (Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiano) a sostegno della Scuola Effetà Paolo VI, per la rieducazione audiofonetica dei bambini audiolesi, voluto da Paolo VI nella sua visita in Terra Santa del 1964, e gestito dalla Congregazione delle suore Maestre di Santa Dorotea,Figlie dei Sacri Cuori di Vicenza. Il Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, Presidente Onorario della Fondazione Cultura e Arte, main partner dell’evento, afferma: “Ormai da anni, prima con la Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo, oggi con la Fondazione Cultura e Arte, siamo lieti di dare il nostro sostegno a questo suggestivo evento, particolarmente amato dai romani e motivo di ammirazione da parte dei turisti che in questa stagione affollano la città. Si tratta – come amo sempre ricordare – di un omaggio doveroso a quelle che sono le tradizioni più antiche e affascinanti della Capitale, come tali assolutamente degne di essere tramandate di generazione in generazione e salvaguardate dall’oblio. La Girandola, che ogni anno si arricchisce di rievocazioni storiche, come ad esempio la Candela Romana di Gioachino Ersoch prevista per questa edizione, porta con sé il valore del senso di appartenenza alla Città di Roma, arricchendone in maniera importante l’offerta culturale di inizio estate. Degna di nota è anche la finalità solidale dell’evento, a favore dei bambini audiolesi dell’Istituto Effetà Paolo VI di Betlemme, che coniuga la cultura e la tradizione con l’aiuto ai meno fortunati, obiettivo che io, personalmente, da sempre perseguo”. Per quanto riguarda le donazioni, sarà possibile effettuarle direttamente online sul sito www.donaora.org Chi preferisse effettuare bonifico, potrà farlo a: Titolare del conto: MO.D.A.V.I. ONLUS IBAN: IT32R0510403209CC0430000227 Oggetto: Scuola Effetà - Betlemme Cenni storici e la dedica alla Candela Romana La Girandola fu introdotta per la prima volta nel 1481 per volere di Sisto IV e da allora fu riproposta ogni anno per festeggiare eventi solenni, come la Santa Pasqua, la ricorrenza dei Santi Pietro e Paolo e l’incoronazione del nuovo Papa, fino al 1871. Nel 1870 Virginio Vespignani realizzò proprio al Pincio una delle scenografie pirotecniche più affascinanti ed interessanti dell’epoca. Dopo un oblio di oltre 100 anni, la Girandola è stata recuperata e rievocata per la prima volta nel 2006 dal cav. Giuseppe Passeri. Nel 2008 è stata riproposta dal Gruppo Nona Invicta a Castel Sant’Angelo dallo stesso cav. Giuseppe Passeri che, in base ai suoi studi storici-filologici è riuscito a ricostruire l’allestimento originale della struttura pirotecnica. Dal 2009, Federico Mollicone, allora Presidente della Commissione Cultura di Roma Capitale, ha inserito la Girandola nel palinsesto culturale romano, contribuendo all’affermazione culturale della rievocazione storica. Quest’anno il Gruppo Nona Invicta, proseguendo nel percorso di ricostruzione filologica sui manoscritti conservati negli archivi segreti del Vaticano, nei musei di Norimberga e in biblioteche private, dedica la “Maraviglia del Tempo” alla Candela Romana, l’artificio pirotecnico che fece il suo ingresso nelle scenografie progettate dall’architetto Gioachino Ersoch proprio sulla terrazza del Pincio. Grazie a un rigoroso studio condotto sulla struttura chimica e architettonica, la Candela Romana è stata ricostruita nella sua forma originaria per poter essere riproposta a migliaia di romani e turisti. “Questo perché la Girandola – spiega Passeri - nel corso dei secoli è stata innovazione, cambiamento, creatrice di nuove meraviglie e di nuove frontiere del fuoco. Ed è questo rinnovamento che il gruppo IX INVICTA vuole inserire nel nuovo contesto della “Rievocazione storica della Girandola”: uno sguardo nel passato, ma anche uno sguardo nel futuro, per fare di questa eccezionale festa di Roma un polo catalizzatore come lo è stato per tutti questi secoli”. La Regata Torna quest’anno alle 16.00 la quarta edizione de La Coppa della Girandola, la tanto attesa regata di canottaggio istituita nel 2015 dal Reale Circolo Canottieri Tevere Remo con il supporto del Comitato Regionale Lazio della FIC e la partecipazione dei Circoli Storici romani. Alla competizione parteciperanno - per assicurarsi l’ormai prestigiosa Coppa Challenge de la Girandola - oltre alla Tevere Remo, fino a due armi per ciascuno, il Circolo Canottieri Aniene, il Circolo Canottieri Lazio, il CircoloCanottieri Roma, Circolo Canottieri Tirrenia Todaro, Canottieri Navalia. Il campo di gara, su una distanza di circa mt. 450, è il tratto compreso fra Ponte Cavour e Ponte Regina Margherita con l’arrivo allo storico galleggiante San Giorgio della Tevere Remo. Il contest fotografico Si rinnova nuovamente l’appuntamento con il contest di arti visive realizzato nell’ambito delle iniziative promosse in occasione della Girandola. I partecipanti sono chiamati ad immortalare, utilizzando dal pennello alla macchina fotografica, l’antica rievocazione storica. Le opere raccolte saranno visibili sulla pagina Facebook ufficiale della Girandola: le tre che riceveranno i maggiori apprezzamenti dagli utenti, saranno sottoposte al giudizio tecnico del comitato tecnico-scientifico presieduto da Robbi Huner. L’edizione 2017 è stata vinta da Stefan Meier. La Mostra Dal 28 al 30 giugno, presso la galleria D.d’Arte/ Plus Arte Puls di viale Mazzini,1 sarà possibile ammirare una selezione delle opere fotografiche più rappresentative della Girandola. Alcuni di questi scatti saranno presenti anche nel Mese della Fotografia dal 1° al 31 marzo 2019 (MFR19). L’ingresso è libero. La Girandola 2017 crediti Robbi Huner {igallery id=4645|cid=1060|pid=1|type=category|children=0|addlinks=0|tags=|limit=0} ...