Roma. L’ex Zecca di Stato all’Esquilino diventerà polo culturale
Previsto all’interno dello spazio, situato in via Principe Umberto, il nuovo Museo nazionale numismatico e filatelico. A breve sarà lanciato un concorso di architettura per il suo recupero. La fine della prima fase dei lavori è prevista per il 2020 ROMA - Nascerà a Roma, all’Esquilino, un nuovo polo culturale negli spazi dell’ex Zecca di via Principe Umberto. L’edificio, da cui uscirono le ultime lire e ormai in disuso da vent’anni, ospiterà il Museo nazionale numismatico e filatelico con oltre 20mila monete e medaglie storiche in esposizione. Si prevede, come annunciato nella presentazione avvenuta nella giornata del 5 aprile, che lo spazio espositivo possa essere pronto tra 2022 e il 2023. Non solo museo però, ma anche spazio culturale polifunzionale, dove sono previstilaboratori artistico-artigianali per i giovani talenti della Scuola della medaglia, un atelier, spazi per mostre temporanee, una biblioteca, un bookshop, una caffetteria e una foresteria. Pur mentendo la configurazione originale, l’edificio richiederà comunque un massiccio intervento, per il quale a breve sarà lanciato un bando internazionale finalizzato al suo recupero. Come spiegato da Paolo Aielli, amministratore delegato dell'Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, i fondi per finanziare tutta l'operazione (23,5 milioni piu' 4,8 per gli allestimenti interni) ci sono. “Il progetto - ha detto Aielli - è parte integrante del piano industriale dell'Istituto. So quanto sia complesso realizzare un progetto di recupero e valorizzazione in un contesto urbano così complesso, ma pensiamo a fare qualcosa di molto simile a quanto già fatto a Roma con il Mattatoio di Testaccio". Il soprintendente per i Beni artistici e culturali di Roma, Francesco Prosperetti, ha dichiarato: "Salutiamo con soddisfazione la scelta del concorso, noi abbiamo seguito la gestazione di questo progetto e seguiremo il restauro delle facciate e della parte esteriore del palazzo. Saremo poi molto attenti allo sviluppo di questo concorso che farà di questo luogo uno spazio di pulsante modernità”. ...