Parco Archeologico dell’Appia Antica, riapre la Tomba Barberini
Roma. Due anni fa davamo notizia del raddoppio della superficie del Parco archeologico della via Latina, uno dei più importanti complessi funerari del suburbio di Roma scavato alla metà dell’Ottocento, che raggiungeva i quattro ettari di estensione, con varie novità.Oggi, come promesso dall’allora soprintendente Mariarosaria Barbera adesso alla guida di Ostia antica, riapre la cosiddetta tomba Barberini accanto all’ingresso del parco, l’unica di cui si è conservato anche l’alzato in laterizio di ben due piani, per complessivi 11,5 metri, oltre alla camera sepolcrale sotterranea. In realtà si tratta del Sepolcro dei Corneli (i Barberini furono soltanto gli ultimi proprietaria dell’area, ma diedero il nome sia al sepolcro sia al sarcofago rinvenuto nel Settecento e conservato ai Vaticani), monumento databile alla seconda metà del II secolo d.C., presentato stamattina alla stampa da Rita Paris, responsabile storica e oggi direttrice del Parco archeologico dell’Appia Antica.Con una spesa di 250mila euro, in questi due anni l’edificio è stato messo in sicurezza e reso accessibile, realizzando il pavimento al piano terra (crollato), una scala per il piano superiore e un impianto di illuminazione, mentre nel piano ipogeo, di cui è ancora in corso l’allestimento, già sono state messe in sicurezza le volte, le pareti e restaurato in parte il pavimento a mosaico. Proprio nella zona ipogea, una camera funeraria principale circondata da corridoi con decine di deposizioni in arcosoli, sono stati scoperti affreschi su fondo rosso con figurine alate, eroti, volute vegetali, animali e figure mitologiche. In corso di realizzazione anche un impianto di illuminazione lungo la via che unisce il sepolcro Barberini a quelli dei Valerii e dei Pancrazi, in vista di progetti di valorizzazione ed eventi culturali serali. Il Parco rientra inoltre tra i siti del programma ministeriale di alternanza scuola-lavoro, presto quindi ragazzi di una scuola superiore di Roma saranno coinvolti in visite guidate e altre attività didattiche per la diffusione della conoscenza del sito archeologico. (Solo visite guidate il sabato e IV domenica del mese, ore 10, prenotazione obbligatoria allo 0639967700 o su www.coopculture.it).Articoli correlati:Parco dell'Appia Antica: i progetti e le idee ci sono, mancano personale e soldiAppia Antica, da oggi sempre aperto il complesso di Santa Maria Nova ...