L’iniziativa, realizzata in collaborazione con decine di musei in ogni provincia, permette ai malati di apprezzare le opere d’arte e gli spazi che le ospitano, usufruendo della guida di persone esperte e di visite appositamente concepite
FIRENZE – Al Museo si può andare anche con l’Alzheimer e trarne beneficio. E’ in sostanza questo il senso dell’iniziativa “Musei toscani per l’Alzheimer” che la Regione Toscana rivolge a tutti coloro che soffrono di questa malattia degenerativa. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con i musei di quasi ogni provincia toscana. Le persone affette da questa malattia, insieme ai loro accompagnatori, potranno usufruire di visite appositamente concepite per loro dietro la guida di persone esperte.
Come spiegato dall’assessore alla cultura e vicepresidente della Regione Monica Barni: “L’arte e la cultura sono rivolte a tutti, ed è giusto che tutti possano fruirle. Anche quelle persone che soffrono di una malattia degenerativa che le limita molto, come l’Alzheimer, e i loro familiari e accompagnatori, che mai si avventurerebbero nelle sale di un museo in compagnia del proprio congiunto. Il progetto che abbiamo messo a punto è rivolto proprio a loro, e ci auguriamo che possano goderne il maggior numero di persone possibile. Anche i musei possono contribuire a rendere la società più amichevole nei confronti della demenza”.
Sul sito della Regione è possibile consultare l’elenco dei musei organizzato per provincia. Per partecipare alle visite guidate è necessario prenotare, sul sito è pubblicato anche il calendario delle visite per tutta l’estate, fino al 31 agosto 2018.
http://www.regione.toscana.it/-/musei-toscani-per-l-alzheimer