Quattro puntate: “Soldi e Arte”, “Banche e Arte”, “Arte e Stato”, “I nuovi Mecenati” per spiegare come la storia dell’arte sia legata con quella dell’economia
Un intreccio raccontato dalla serie “MoneyArt” nata da un’idea di Patrizia De Micheli – scritta e diretta da Massimo Brega – che Rai Cultura propone da giovedì 21 settembre alle 19.30 su Rai5.
La serie è un viaggio in cui Alex Ricchebuono – un giovane e affermato esperto di alta finanza, e appassionato collezionista – guida i telespettatori attraverso le storie, i segreti, i misteri “dietro le quinte” di innumerevoli capolavori per conoscere la relazione tra arte e denaro che mette gli artisti di fronte a governanti, banchieri, mercanti, collezionisti e mecenati.
Una storia che parte da Alessandro Magno a Napoleone, da Mecenate alla Deutsche Bank, fatta anche da personaggi, sconosciuti ai più, che hanno invece profondamente influenzato arte e finanza in tutti i tempi. Come Jacob Fugger detto il Ricco, il banchiere che tenne in scacco Papi e Imperatori o John Law, lo spregiudicato finanziere scozzese che all’inizio del ‘700 fu il primo a mettere in circolazione la carta moneta. E John Maynard Keynes, uno dei più grandi economisti del XX secolo che ha sostenuto la necessità dell’intervento pubblico statale nel sostegno alle arti. Fino ai grandi Mecenati di ieri e di oggi: da George Costakis a Axel Vervoordt a Uli Sigg, il più importante collezionista al mondo di arte cinese contemporanea.
Protagonisti della serie anche i grandi artisti del passato come Michelangelo, Caravaggio e Dürer, e le loro opere, insieme ai contemporanei come Safet Zec, grande artista estraneo al jet set, che ha realizzato la Pala della Deposizione di Cristo, commissionata nel 2014 dai Gesuiti per la Chiesa del Gesù a Roma e inaugurata e benedetta da Papa Francesco.
La serie permetterà di visitare anche alcuni luoghi raramente accessibili, come la cripta della Pinacoteca e Biblioteca Ambrosiana di Milano o per la prima volta, gli interni delle sedi di Milano, Londra, Francoforte e New York della Deutsche Bank, per ammirare una delle più importanti collezioni private di arte contemporanea del mondo.
Il tutto arricchito dalle musiche di Pino Donaggio e dagli interventi di grandi personalità dell’arte, della cultura e dell’economia, come Marina Abramovic, Jacques Attali e Giandomenico Romanelli, “Money Art” apre, infine, una finestra sulle nuove frontiere che uniscono arte ed economia, dal crowdfounding alla crypto arte.