Online l’Archivio della Veneranda Arca di S. Antonio a Padova
La digitalizzazione e la pubblicazione online dell’inventario relativo alla Basilica è la conclusione di un progetto iniziato nel 2010 e proseguito nel 2017 con la stampa dell’edizione cartacea dei tre volumi, per un totale di oltre 2300 pagine PADOVA - L’Archivio della Veneranda Arca è una storia fatta non solo di grandi eventi, ma anche della vita quotidiana all’interno della Basilica di S. Antonio, i cui beni la Veneranda Arca è chiamata a custodire, dove trovano spazio i nomi dei suoi amministratori e dei suoi dipendenti a partire dal Quattrocento, i lavori edilizi e artistici effettuati all’interno del complesso del Santo, la notevole dotazione di suppellettili sacre e il loro uso liturgico, diligentemente “fotografati” per non essere dispersi. Scopriamo il funzionamento della Cappella musicale, il costituirsi e la gestione del cospicuo patrimonio immobiliare dell’istituzione in città e nel territorio, di cui sono documentati aspetti idrogeologici, agrari e insediativi cospicui. Emergono dal passato più o meno remoto personaggi di spicco e quasi anonimi lavoratori, comprese alcune lavandaie, artisti famosi e umili artigiani, benefattori, fittavoli e fattori non sempre fedeli e per questo licenziati. Insomma documenti importanti, per la vita della Basilica ma anche carte più civettuole, come la spesa in profumeria di una dama del Quattrocento. La digitalizzazione dell’Archivio è la conclusione di un progetto iniziato nel 2010 e proseguito nel 2017 con la stampa dell’edizione cartacea dei tre volumi, per un totale di oltre 2300 pagine. L’intero progetto è stato ultimato nei primi mesi di mandato dell’attuale collegio di Presidenza che vede Presidente Capo Emanuele Tessari e Presidente referato per l’Archivio Giovanna Baldissin Molli. Il progetto scientifico è stato affidato e curato dalla professoressa Giorgetta Bonfiglio Dosio, docente di Archivistica dell’Università di Padova ed è stato realizzato dalla d.ssa Giulia Foladore. Il Centro Studi Antoniani, organo scientifico della comunità antoniana, è stato infine, l’editore del libro a stampa ed è stato, nella persona del suo direttore padre Luciano Bertazzo, un forte promotore di questa iniziativa. L’iniziativa è stata realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo che ha sostenuto sia la realizzazione dell’edizione a stampa del volume, pubblicato nel 2010, sia quella del sito web. Il sito web, realizzato da Mediagraf Lab e curato dalla professoressa Giorgetta Bonfiglio Dosio, permette ora agli studiosi e ai semplici curiosi di navigare facilmente nell’immensa mole dell’archivio utilizzando diverse modalità di ricerca: in modo strutturato seguendo la sequenza delle serie archivistiche oppure in modo puntuale partendo dal nome di una persona, di una località, di un’istituzione, di un autore. L’inventario online presenta inoltre numerose riproduzioni di documenti, in genere almeno uno per ciascuna serie archivistica, tutte illustrate e spiegate in apposite didascalie. Tale disponibilità di riproduzioni è particolarmente utile per la parte cartografica, che riguarda soprattutto il territorio di Anguillara Veneta, e per quella iconografica, grazie alla quale è possibile ripercorrere, anche visivamente, le vicende di abbellimento decorativo dell’Otto-Novecento all’interno della basilica. {igallery id=3043|cid=1103|pid=1|type=category|children=0|addlinks=0|tags=|limit=0} Vademecum Veneranda Arca di S. Antonioarcadisantantonio@gmail.comwww. arcadelsanto.orgLa consultazione dell’archivio è aperta a tutti, per appuntamento, e regolata secondo quanto indicato nel sito http://archivioarcadelsanto.org ...