Nuovo allestimento per la Galleria Sabauda di Torino
Il nuovo ordinamento propone una sequenza cronologica interamente dedicata agli artisti attivi in Piemonte durante il periodo rinascimentale fino all’avvento del Manierismo, che segna la fine delle scuole regionali e l’affermazione di un nuovo linguaggio di stampo internazionale TORINO - La Galleria Sabauda di Torino inaugura un nuovo allestimento con il progetto “Un'altra armonia. Maestri del Rinascimento in Piemonte”, a cura di Annamaria Bava, che propone circa cinquanta opere databili tra la fine del Trecento e la metà del Cinquecento. Il restyling è stato realizzato dall’architetto Lorenzo Greppi. L’obiettivo di questo riallestimento è quello di riportare all’attenzione del pubblico un segmento patrimoniale di grande rilevanza per la civiltà del territorio piemontese, ricco di spunti narrativi che vanno dalla tecnica dei fondi oro, alle funzioni devozionali delle opere, ai significati e ai simboli delle forme. Il visitatore potrà seguire in modo chiaro ed organico lo sviluppo dell’arte in Piemonte dal XIV al XVI secolo, ripercorrendo la fortuna di questi antichi maestri nel collezionismo sabaudo. Tavole e polittici a fondo oro di Martino Spanzotti, Defendente Ferrari, Macrino d’Alba, Pietro Grammorseo, Gaudenzio Ferrari e Gerolamo Giovenone permetteranno al pubblico di addentrarsi nella vivace stagione artistica piemontese tra fine Trecento e Rinascimento, aperta agli stimoli provenienti tanto dalla produzione oltremontana quanto dalla contemporanea produzione del nord e del centro della Penisola. Il nuovo allestimento diviso in 9 sezioni (1. Eleganza gotica 2. Sugli altari del Piemonte: la forma del polittico 3. Giovanni Martino Spanzotti 4. La seduzione di Roma: Macrino d’Alba 5. Lo sguardo oltre le Alpi: Defendente Ferrari 6. Gli eccentrici 7. Una voce del Rinascimento: Gaudenzio Ferrari 8. L’organizzazione della bottega 9. Il Manierismo) occupa 380 mq al piano terra dell’edificio, nell’ala sud verso Palazzo Reale. Enrica Pagella, direttrice dei Musei Reali, spiega: "Ci è parso necessario aprire una nuova sede espositiva al piano terra, dove abbiamo costruito nuovi nuclei dedicati alle mostre temporanee. I Musei Reali di Torino - ha detto ancora la direttrice - hanno superato la prima fase, sono state riaperte porte, riallacciati rapporti. C’è ancora molto da fare, ma stiamo lavorando per rendere i nostri Musei più accessibili, innovativi e inclusivi, per giocare alla pari con i grandi Musei internazionali, certi di avere il pubblico dalla nostra parte”. Il 2017 si è rivelato un anno particolarmente florido per il Museo torinese, con il 20,5% di visitatori in più rispetto al 2016. Vademecum Dal 16 Dicembre 2017 al 31 Dicembre 2018Torino, Galleria SabaudaInfo: +39 011 5211106mr-to@beniculturali.ithttp://https://www.museireali.beniculturali.itOrari: Dalle 9.00 alle 19.00. La biglietteria chiude alle 18.00 Ultimo ingresso alle 18.3024 e 31 dicembre: aperto dalle 9.00 alle 14.0025 dicembre e 1 gennaio: chiuso
Giorno di chiusura: lunedì
Intero 12,00 €Ridotto: 6,00 €Ragazzi di età dai 18 ai 25 anniGratuito: Minori di 18 anni ...