Nasce “il portale dei cammini”, itinerari culturali per un turismo “slow”
Franceschini: “pensato per quei viaggiatori che desiderano vivere un'autentica esperienza nel nostro Paese, immergendosi a passo lento in quel patrimonio diffuso fatto di arte, buon cibo, paesaggio e spiritualità che costituisce il carattere originale e l'essenza dell'Italia" ROMA - E’ stato presentato, nei giorni scorsi, al Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo a Roma, il portale www.camminiditalia.it, la prima mappatura ufficiale dei cammini d'Italia, un contenitore di percorsi e itinerari pensato come una rete di mobilità slow che al momento contiene oltre 40 cammini. L'idea di realizzare un portale unico dedicato ai cammini è nata durante l'anno Nazionale dei Cammini 2016 proclamato con una direttiva del Mibact e che ha visto insieme impegnati Stato, Regioni, Comuni, Enti locali, pubblico e privato per valorizzare 6600 chilometri di cammini naturalistici, religiosi, culturali e spirituali che attraversano l'intero Paese, una fetta d'Italia poco conosciuta, ma fondamentale nell'offerta del turismo lento italiano. Alla presentazione hanno preso parte il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, il coordinatore della commissione Turismo e Industria Alberghiera della Conferenza delle Regioni e Province Autonome Giovanni Lolli e il direttore generale della direzione generale del Turismo del MiBACT Francesco Palumbo. Il portale è uno strumento per viaggiatori e turisti che potranno scegliere la possibilità di muoversi lungo l'Italia a piedi, in bicicletta, a cavallo o con altre forme di mobilità dolce sostenibile, attraverso diversi cammini, da quelli francescani, laureatani e benedettini, a quelli dedicati ai briganti come il sentiero che attraversa l'Aspromonte, dal cammino di Dante che attraversa i luoghi dove Dante visse in esilio e scrisse la Divina Commedia, al sentiero della Pace che ripercorre luoghi e memorie della Prima Guerra Mondiale, e poi ancora la Via Appia, la Via Francigena, la Via degli Dei, il cammino di San Vicinio, la Via degli Abati, il sentiero Liguria, la Via Romea Germanica, il Sentiero del Dürer e tanti altri. "Sempre più persone partono in viaggio cercando qualcosa in più di una semplice vacanza. L'Atlante dei Cammini - ha dichiarato Franceschini - è pensato per quei viaggiatori che desiderano vivere un'autentica esperienza nel nostro Paese, immergendosi a passo lento in quel patrimonio diffuso fatto di arte, buon cibo, paesaggio e spiritualità che costituisce il carattere originale e l'essenza dell'Italia". Palumbo ha spiegato: "Il Comitato ha identificato i Cammini d'Italia, al fine di realizzare l'Atlante Digitale, uno strumento dinamico e in costante aggiornamento. Tra gli undici requisiti necessari per rientrare nell'Atlante sono di particolare importanza la fruibilità dei percorsi, la segnaletica orizzontale e/o verticale, la descrizione online della tappa, i servizi di alloggio e ristorazione entro i 5 chilometri dal Cammino, la manutenzione del percorso garantita dagli Enti locali, la georeferenziazione ed un sito in cui sono raccolte le principali informazioni per i viaggiatori". ...