L’Atlante di Ghirri apre le Passeggiate Fotografiche Romane
Il 15, 16 e 17 dicembre le Passeggiate Fotografiche Romane, progetto promosso dal Mibact in collaborazione col Comune di Roma, offrono cinque percorsi attraverso la città per scoprire luoghi e personaggi della fotografia. Tra i molti appuntamenti (mostre, incontri, visite guidate, archivi, laboratori, performance, proiezioni e progetti inediti), il MaXXI giovedì 14 dicembre alle ore 19.30, anticipa e celebra la tre giorni con un focus in Sala Gian Ferrari, che rimarrà aperto fino al 21 gennaio, dedicato a Luigi Ghirri e al suo progetto Atlante del 1973. Farà parte di The Place to Be, il nuovo allestimento che il 5 maggio scorso ha rivoluzionato il museo, ed è realizzato in collaborazione col Comune e la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia.«L’atlante, scriverà nel 1979 lo stesso Ghirri, è il libro, il luogo in cui tutti i segni della terra, da quelli naturali a quelli artificiali sono convenzionalmente rappresentati: monti, laghi, piramidi, oceani, città, villaggi, stelle, isole. In questa totalità di scrittura e descrizione, noi troviamo il posto dove abitiamo, dove vorremmo andare, il percorso da seguire».La mostra consiste nelle 41 fotografie della serie, inizialmente rilegate in un libro d’artista a forma di album. L’edizione esposta, una delle cinque esistenti, acquistata da un collezionista privato direttamente da Ghirri intorno al ‘75 e ritrovata di recente, è un esemplare inedito, restaurato ed esposto per la prima volta in Italia per l’occasione. Si tratta di un viaggio immaginario, pagine fotografate di un atlante geografico che si trasformano in pure astrazioni, in un mondo di segni, concettuale e poetico.In mostra, oltre all’Atlante, altro materiale di approfondimento. Domenica 17 alle ore 11.30 si terrà la conferenza«Luigi Ghirri tra immagini e parole», a cura di Laura Gasparini, co-curatrice e responsabile della fototeca della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia. ...