In arrivo la terza edizione di PARMA 360 Festival della creatività contemporanea
Dal 14 aprile al 3 giugno 2018, in diversi spazi istituzionali e privati della città, si svolgono mostre di pittura, fotografia, arte digitale, scultura alternate a concerti, performance e attività formative e laboratoriali che annoverano alcuni tra i nomi più rilevanti dell’arte contemporanea italiana PARMA - Torna per il terzo anno consecutivo PARMA 360 Festival della creatività contemporanea. La manifestazione, che si svolgerà dal 14 aprile al 3 giugno 2018 a Parma, designata Capitale italiana della Cultura per il 2020, ha l’obiettivo di recuperare la naturale vocazione culturale e artistica di Parma e di sviluppare la comunità creativa del territorio. Fil rouge che unisce tutte le mostre, le installazioni e gli eventi dell’iniziativa è il tema della sostenibilità ambientale e del rapporto tra uomo, natura e paesaggio. Il Festival mette in rete e promuove il patrimonio artistico già esistente in un vero e proprio museo diffuso sul territorio, valorizzando attraverso l’arte contemporanea chiese sconsacrate, palazzi storici e spazi di archeologia industriale non sempre conosciuti dagli abitanti della città, come il gioiello storico dell’Ospedale Vecchio, le ex Chiese di San Quirino e San Tiburzio e l’area industriale dell’ex SCEDEP. La kermesse, che vede la direzione artistica e la curatela di Camilla Mineo e Chiara Canali, è organizzata dalle associazioni 360° Creativity Events ed Art Company, con il patrocinio del Comune di Parma, di “Parma, io ci sto!” e di un’ampia rete di partner pubblici e privati. Tra i progetti di punta della terza edizione del Festival, la mostra Terre Piane, a cura di Chiara Canali, allestita nella Chiesa di San Quirino, mette a confronto le ricerca del maestro della fotografia di paesaggio Franco Fontana (Modena, 1933) e dell’inventore del quadro elettronico Davide Coltro (Verona, 1967). In occasione del Festival riaprono le porte di un altro gioiello cittadino: la crociera dell’Ospedale Vecchio in Oltretorrente, monumento dal riconosciuto valore storico, dove sono raccolti i progetti espositivi di quattro importanti autori italiani: Lotteria Farnese è il titolo della mostra di Giovanni Frangi (Milano, 1959) costituita da venti teleri di grandi dimensioni con motivi paesaggistici disegnati su stoffa, che richiamano il famoso ciclo degli arazzi D’Avalos presenti nella Collezione Farnese al Museo di Capodimonte. Il pittore argentino Ernesto Morales (Montevideo, 1974) con il progetto La Forma e le Nuvole, a cura di Chiara Canali, riflette sulla natura ambivalente delle nuvole, elemento insieme celeste e terrestre, materiale e simbolico, metaforico e reale. Le complesse composizioni digitali di Barbara Nati (Roma, 1980), nella mostra Alla deriva curata da Camilla Mineo, pongono all'attenzione dell’osservatore la drammatica disparità tra le straripanti strutture realizzate dall'uomo con cemento, ferro e asfalto, e i malinconici ritagli di spazio dedicati alla natura. Nella Chiesa di San Tiburzio, l’antica chiesa che fa parte del palazzo dell'Asp Ad Personam, sono presenti le opere di Pietro Geranzani (Londra, 1964) e Daniele Papuli (Maglie, 1971). Presso lo Studio Mattavelli Dottori Commercialisti Associati si svolge la mostra Carlo Mattioli nelle Collezioni di Parma, a cura di Alberto Mattia Martini e Anna Zaniboni, in collaborazione con l’Archivio Carlo Mattioli. Nell’area dell’ex SCEDEP, in via Pasubio 3, nel Quartiere San Leonardo verrà attivato e sviluppato un percorso di riqualificazione urbana e rigenerazione culturale, attraverso un processo di recupero degli spazi e di valorizzazione mediante l’organizzazione di mostre, iniziative, concerti. La sezione 360 VIRAL del Festival coinvolgerà il pubblico in un percorso artistico diffuso nel centro storico, con l'obiettivo di rilanciare e promuovere la cultura artistica più vitale e presente nel territorio. All’appello tutti gli spazi creativi di Parma: gallerie, studi professionali, coworking, enolibrerie, negozi per una ricca e curiosa offerta espositiva. La terza edizione del Festival dà anche il via a una Call to Illustrators intitolata “Parmalat e la sostenibilità ambientale” destinata a creativi, illustratori, grafici, disegnatori e artisti chiamati a proporre un’immagine che interpreti l’attenzione di Parmalat nei confronti delle tematiche della sostenibilità ambientale. Al concorso è dedicato uno spazio espositivo privilegiato nel centro della città: la storica Edicola ottocentesca di Piazza della Steccata che verrà rivestita, nel periodo del Festival, con le grafiche delle tre opere decretate vincitrici da una giuria di esperti. Programma mostre: · Chiesa di San Quirino Borgo Romagnosi 1a FRANCO FONTANA | DAVIDE COLTRO Terre Piane A cura di Chiara Canali · Ospedale Vecchio Strada Massimo D’Azeglio 45 GIOVANNI FRANGI Lotteria Farnese A cura di Michele Bonuomo ERNESTO MORALES La forma e le Nuvole A cura di Chiara Canali In collaborazione con Area 35 Art Gallery, Milano BARBARA NATI Alla deriva A cura di Camilla Mineo FRANCESCO DILUCA Germina A cura di Davide Caroli · Chiesa di San Tiburzio Str. dell'Università 8 PIETRO GERANZANI L’Uovo Cosmico In collaborazione con Area 35 Art Gallery, Milano DANIELE PAPULI Visioni · Studio Mattavelli Str. della Repubblica 66 CARLO MATTIOLI NELLE COLLEZIONI DI PARMA A cura di Alberto Mattia Martini e Anna Zaniboni In collaborazione con l’Archivio Carlo Mattioli Orari dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18.30 Negli altri giorni previo appuntamento chiamando 348/5823569. Vademecum PARMA 360 Festival della creatività contemporaneaDal 14 Aprile 2018 al 03 Giugno 2018Parma, sedi varieIngresso gratuitoinfo@parma360Festival.ithttp://www.parma360Festival.itOrari (per tutte le sedi espositive eccetto Studio Mattavelli): dal venerdì al lunedì, ore 11- 20. Aperture straordinarie: 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno ...