In arrivo dal 23 settembre la trentesima edizione della Biennale internazionale dell’Antiquariato di Firenze
Oltre 3.000 opere, tra dipinti, sculture, disegni, arredi e oggetti di epoche diverse che, a partire da questa edizione, arriveranno fino agli anni Ottanta del Novecento, proposte da 80 fra le migliori gallerie italiane e straniere FIRENZE - Mancano solo due giorni all’apertura della Biennale internazionale dell'Antiquariato di Firenze. La kermesse prenderà il via sabato 23 settembre e resterà aperta fino a domenica 1° ottobre. Giunta quest’anno alla sua XXX edizione, come di consueto, si svolgerà a Palazzo Corsini, definito dal segretario generale Fabrizio Moretti "Un museo in vendita”. Come rimarcato dal sindaco di Firenze Dario Nardella: ”La Biennale cresce e lo fa allargando i propri orizzonti a nuovi generi artistici e nella città”. L’apertura verso la modernità viene sottolineata anche dall’allestimento, firmato dal noto interior designer e scenografo veneziano Matteo Corvino, che per questa edizione ha previsto un soffitto di vetro nel percorso centrale per garantire maggiore luminosità agli spazi interni e aprire suggestivi scorci sulle architetture seicentesche della facciata del Palazzo. Un giardino effimero pensile all'italiana si svelerà invece dalla terrazza, con bordure di bosso che incorniceranno le grandi lastre di cristallo, evocando con i loro riflessi un lungo bacino d'acqua. Il connubio tra antichità e contemporaneità viene ulteriormente sottolineato dalla mostra dell'artista svizzero Urs Fischer, curata da Fabrizio Moretti, Sergio Risaliti e Francesco Bonami, con l'istallazione della scultura monumentale di 12 metri Big Clay in Piazza della Signoria e le riproduzioni in cera di Bonami e Moretti che si consumeranno lentamente sull'Arengario di Palazzo Vecchio, a simboleggiare la finitezza umana in contrasto con la durevolezza dell'arte. Atteso un pubblico internazionale di grande livello, formato da una folta rappresentanza di direttori di importanti musei, soprintendenti, curatori e collezionisti che giungeranno da tutto il mondo. In esposizione ci saranno opere di grande prestigio, selezionate da un'autorevole commissione scientifica internazionale di esperti per ogni settore, tra le quali spiccano un San Paolo dello Spagnoletto (Jusepe de Ribera), olio su pannello di forma ovale datato1648, che sarà esposto allo stand di Colnaghi; un originale Ritratto di Barbara van Beck, olio su tela di scuola italiana della fine del Seicento proposto dalla londinese Agnews; una coppia di dipinti di Abraham Louis Rodolphe Ducros presentati da Walter Padovani, che rappresentano La Fonte di Aretusa in Sicilia e Le Terme di Caracalla, scorci tra i più popolari per i viaggiatori stranieri all'epoca del Grand Tour; una veduta di Roma, Piazza della Bocca della Verità, con Santa Maria in Cosmedin e il tempio di Ercole Vincitore a Roma di Gaspare Vanvitelli visibile nello stand di Cesare Lampronti Old Masters Paintings; un'Allegoria dell'Amore di Bernardino Licinio che si troverà nello stand di Robilant+Voena. I premi di questa edizione verranno assegnati giovedì 27 settembre, alle ore 11. Alle 16 sarà invece consegnato ad Alberto Angela il premio "Il Lorenzo d'Oro", riconoscimento riservato ad autori o registi che si sono distinti nella realizzazione di documentari o film dedicati all'arte. ...