Fondazione MAST di Bologna, in mostra i quattro finalisti del concorso GD4photoart. Foto
La quinta edizione del concorso ha premiato ex-aequo Sohei Nishino e Sara Cwynar BOLOGNA - Fino al 1 maggio la Fondazione MAST di Bologna ospita la mostra dei finalisti del concorso GD4photoart. Si tratta di Mari Bastashevsky (San Pietroburgo, Russia, 1980), Sarah Cwynar (Vancouver, Canada, 1985), Sohei Nishino (Hyogo, Giappone, 1982) e Cristóbal Olivares (Santiago, Cile, 1988), quattro giovani fotografi, selezionati tra una rosa di 35 candidati provenienti da tutto il mondo, che hanno sviluppato un progetto originale e inedito per la Fondazione. Il risultato sono opere molto diverse tra loro ma legate dall’estrema attualità dei temi affrontati e dalla molteplicità dei mezzi di rappresentazione scelti. “La giuria ha deciso di assegnare il premio ex-aequo a Sohei Nishino e Sara Cwynar. I lavori dei quattro finalisti sono risultati tutti significativi e coerenti con il bando. Fattori decisivi per la scelta della giuria sono stati in particolare la complessità dei contenuti dell’opera e la visione poetica di Sohei Nishino da una parte e lo spessore intellettuale e la freschezza visiva del video di Sara Cwynar dall’altra.” afferma Urs Stahel, curatore della mostra e membro della giuria. La selezione biennale dedicata ai giovani fotografi emergenti è giunta quest’anno alla quinta edizione in una veste rinnovata a partire dal nome che diventa MAST FOUNDATION FOR PHOTOGRAPHY GRANT ON INDUSTRY AND WORK ed entra a far parte del progetto sulla fotografia industriale coordinato dalla Fondazione MAST. Nato alcuni anni fa, quando l’identità della Fondazione MAST prendeva forma, il premio sostiene la ricerca sull’immagine dell’industria e del lavoro, dando voce alle nuove generazioni di artisti. Attraverso la promozione e l’acquisizione delle opere dei partecipanti, il concorso ha contribuito nel tempo alla creazione di una raccolta di visioni contemporanee che si inseriscono ora a pieno titolo nell’offerta culturale della Fondazione MAST arricchendola con gli sguardi inediti dei giovani fotografi provenienti da tutto il mondo. Urs Stahel, curatore della PhotoGallery MAST e dell’esposizione spiega così gli obiettivi del premio: “Mostrare l’essenziale, rilevare gli aspetti strutturali, cogliere nelle immagini il sapere astratto e l’essenza del comportamento umano – ricercare, indagare, sviluppare e produrre – fornire una rappresentazione fotografica che renda possibile e accessibile sia l’aspetto informativo che quello emozionale, il dato concreto e il significato, il piano descrittivo e quello metaforico: è questo il grande compito dei giovani fotografi di oggi. Ed è questo compito che il MAST Foundation for Photography Grant intende sostenere.” {igallery id=7184|cid=856|pid=1|type=category|children=0|addlinks=0|tags=|limit=0} Vademecum MAST.via Speranza 42, Bologna31 gennaio - 1 maggio 2018www.mast.orgIngresso gratuitoOrari di aperturaMartedì - Domenica 10.00 - 19.00 ...