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Firenze. Al Museo Novecento i disegni degli artisti dedicati al Maggio Musicale Fiorentino

Dal 19 luglio al 27 settembre 2018 una mostra, ideata dal dal direttore artistico del Museo Sergio Risaliti e a cura di Moreno Bucci, presenta una selezione di figurini, bozzetti e modellini firmati da alcuni dei più grandi artisti del Novecento per il Teatro del Maggio FIRENZE - Da Gino Severini a Enrico Prampolini e Mario Sironi, da Bob Wilson a Derek Jarman, da Fausto Melotti a Giulio Paolini, da Toti Scialoja a Franco Angeli, da Piero Dorazio a Piero Sadun e Giacomo Manzù. Sono questi alcuni dei protagonisti dell’arte che nel corso della loro carriera si sono cimentati in disegni e modellini, oggi conservati nell'Archivio Storico del Teatro, dedicati al Maggio Musicale Fiorentino dal 1933 al 1999. Giovedì 19 luglio inaugura la mostra "Artisti al teatro. Disegni per il Maggio Musicale Fiorentino'' allestita nelle sale al primo piano del Museo Novecento, che intende indagare proprio la pratica del disegno per la musica, il melodramma e il balletto nel XX secolo.  Le opere selezionate per la mostra permettono di entrare in contatto diretto con l'ispirazione dei pittori e degli scultori coinvolti e di cogliere il momento germinale dell'invenzione artistica.  Cristiano Chiarot, sovrintendente del Maggio, ha spiegato:  ''È un viaggio nella creatività degli artisti che hanno contribuito a fare grande il Teatro del Maggio  e sono molto contento che questa selezione di piccole gemme dell'arte del XX secolo esca dagli archivi del Teatro per essere mostrata al pubblico negli spazi del Museo Novecento. Un modo per ricordare ai fiorentini e non solo, che lo sforzo creativo che sta dietro alle produzioni del Maggio è a tutto tondo: un lavoro che contempla ogni sfumatura della produzione d'artista, dalla musica alle arti figurative, per restituire agli spettatori un'esperienza il più possibile totalizzante''. Sergio Risaliti, direttore artistico del Museo Novecento, ha invece sottolineato:  ''La storia dell'arte ci mette a disposizione motivi d'ispirazione sufficienti per progetti espositivi come questo, nato in collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino. Artisti scenografi furono già Filippo Brunelleschi, a suo modo, e Bernardo Buontalenti, assieme a Giorgio Vasari e Inigo Jones. Nel secolo di Picasso e dei futuristi, è stata di straordinaria importanza la commistione di arte, scenografia, musica e coreografia. Il Museo Novecento non può mancare la sua funzione retrospettiva e quindi ci è parso naturale guardare alla grande vicenda del Maggio Musicale e alle collaborazioni di quel teatro con artisti del calibro di Gino Severini, Enrico Prampolini e Mario Sironi, nella doppia veste di scenografi e costumisti". La mostra resterà aperta al pubblico fino al 27 settembre 2018.  ...

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