Conversazioni di archeologia a Palazzo Altemps
Da gennaio a giugno un ciclo di conferenze su temi sviluppati a partire dalle opere esposte al museo diretto da Daniela Porro ROMA - In occasione della ricorrenza dei venti anni dall’apertura della sede di Palazzo Altemps (1997-2017), il Museo Nazionale Romano propone un ciclo di conferenze dal titolo Conversazioni di archeologia, a partire da mercoledì 17 gennaio, con cadenza mensile. La prima delle sei conferenze in programma vede la professoressa Silvia Orlandi (Sapienza – Università di Roma) presentare "What's in a Name?" Osservazioni in margine all'iscrizione CIL, VI 1793 su una base onoraria in marmo conservata nel Museo di Palazzo Altemps.Un occasione per riflettere su diversi aspetti dell’epigrafia tardoimperiale e sull’immagine che noi abbiamo della Roma tardoantica, a partire dalle vicende di un aristocratico romano anonimo ma non sconosciuto. Il programma di conferenze è stato realizzato in collaborazione con Terra Italia Onlus (terraitalia.altervista.org), associazione che si propone di svolgere attività nel campo dell'istruzione, della formazione e della tutela, promozione e valorizzazione delle cose d'interesse artistico e storico del mondo romano. Dal 2008 organizza anche cicli di conferenze sul mondo antico e sulla memoria dell'antico, già tenuti presso il Museo Nazionale Romano - sedi di Terme di Diocleziano e di Palazzo Altemps - e presso la Biblioteca Vallicelliana. Gli appuntamenti hanno coinvolto docenti delle università, archeologi e storici dell’arte di musei e soprintendenze ottenendo grande successo e richiamando un pubblico numeroso. Il Museo Nazionale Romano (museonazionaleromano.beniculturali.it) è stato creato presso le Terme di Diocleziano ed è stato inaugurato nel 1890. Le collezioni del Museo sono state riorganizzate tra il 1995 e il 2001 nelle quattro sedi delle Terme di Diocleziano, Palazzo Altemps, Palazzo Massimo e Crypta Balbi. Quattro luoghi per scoprire la storia di Roma dai primi insediamenti nel Lazio agli splendori dell’età imperiale, dagli esempi di vita quotidiana nel tardo antico e nell’età medievale, fino alla passione rinascimentale per le antiche opere romane che ha portato alla nascita del collezionismo, oltre a ospitare grandi mostre, anche di arte moderna e contemporanea, in collaborazione con musei italiani e internazionali. Vademecum "What's in a Name?" Osservazioni in margine all'iscrizione CIL, VI 1793 su una base onoraria in marmo conservata nel Museo di Palazzo Altempsmercoledì 17 gennaio 2018Palazzo Altempsvia S. Apollinare, 8Ingresso gratuito fino a esaurimento postiInfo: mn-rm.info@beniculturali.it ...