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Contemporaneamente Roma 2017. Mostre, eventi, cultura dall’8 al 14 dicembre

Un viaggio alla scoperta della cultura contemporanea romana e di una città inedita Contemporaneamente Roma 2017 è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale ed è realizzata in collaborazione con SIAE e con la partecipazione di enti e istituzioni culturali. Le attività di comunicazione sono realizzate grazie al supporto di Zètema Progetto Cultura. ARTE Una particella piccolissima ma in grado di dare origine a ogni forma di luce: il fotone è il più piccolo e brillante frammento luminoso dell'universo, di dimensioni microscopiche ma dall'enorme e multiforme potenza creatrice. Ed è proprio partendo da questo concetto che nasce la prima edizione di FOTONICA, fino al 9 dicembre al MACRO - Museo di Arte Contemporanea Roma: un festival gratuito che vuole indagare le forme d’arte legate all’elemento luce nel contesto contemporaneo. 27 artisti danno forma alle più diverse sfaccettature delle Audio Visual Digital Arts e le rendono fruibili a un pubblico sempre più vasto. Per tutta la durata del festival, nel foyer del museo, sarà possibile assistere a performance, videoinstallazioni e video mapping di artisti quali: XX+XY visuals and sound art project, Mutech Marco Malasomma, BinaryCodedBrain, Mr. Everett, Diego Labonia, Simone Palma, Vj Luper e J-Cibong, Dyne e Rufa - Rome University of Fine Arts. FOTONICA ha poi ideato un ampio spazio dedicato all'avvicinamento e all'approfondimento teorico e pratico del mondo delle audio-video e della digital art grazie a lectures, come quella dell'8 dicembre alle 16 dal titolo Robot e istituzioni culturali, a cura di Alberto Cossu, e quella del 9 alle 18 (ultimo appuntamento) dal titolo Digital Storytelling, a cura di Francesco Iezzi. Sabato 9 dicembre, inoltre, FOTONICA aderisce alla notte di Musei in Musica al MACRO. Alle 22, il dj set di Orree sarà infatti fra i tre set ascoltabili in cuffia per l’evento di silent disco Sound of The City - Move The Museum #3ACT, un intervento interattivo di narrazione sonora e musicale attorno al tema delle Città Future.  Spazio invece ai  workshop per bambini con le attività a cura di Serena Lanuti della Fondazione Mondo Digitale dal titolo Accendi i Led della tua fantasia per avvicinare i più giovani alla cultura digitale attraverso strumenti e stimoli creativi: venerdì 8 (dalle 16 alle 19) e sabato 9 dicembre (dalle 11 alle 13) nello Spazio Area del museo. Tutti i laboratori e gli incontri sono a ingresso libero su prenotazione alla mail workshops@fotonicafestival.com.   Incontri con scrittori e disegnatori, performance di arte contemporanea, ma anche esperienze multiculturali e inedite modalità di fruizione artistica messe al servizio dei visitatori. Tutto questo è MIX – Incontriamoci al museo, la nuova stagione di eventi culturali del Sistema Musei Civici per diffondere la bellezza e innovare la fruizione artistica. Ultimo appuntamento con Mapping the town. Esperimenti di performance nei Musei di Roma, in collaborazione con Orlando Edizioni e a cura di Claudio Libero Pisano: una ridefinizione degli spazi museali grazie alle azioni performative di importanti artisti contemporanei. Mercoledì 13 alle 19.30, nella Galleria d’Arte Moderna, Carola Spadoni con Tomaso Binga, Paola Gandolfi e Anna Raimondo si esibiranno nella performance dal titolo Peregrine on the rocks: la Spadoni per l’occasione ha invitato tre artiste a occupare le stanze della Galleria che ospita il Novecento italiano ma dove quasi non c’è traccia di opere di donne. Apre al pubblico martedì 13 dicembre al MACRO di Via Nizza la mostra della X edizione del Talent Prize, il premio di arti visive promosso dalla rivista Inside Art rivolto ai giovani artisti. La mostra del decennale sarà arricchita dalla presenza dei lavori che hanno vinto il premio nelle edizioni precedenti, dal 2008 a oggi: una retrospettiva per raccontare la storia del Talent Prize nella scena contemporanea nazionale, che lo ha accreditato come un autorevole certificatore di talento. La giuria, composta dai membri storici del premio e da nuovi direttori e curatori provenienti dalle più importanti istituzioni di arte contemporanea, ha nominato vincitore 2017 Davide Monaldi con la sua opera intitolata Carta da parati. Un trompe l’oeil attraverso il quale l’artista conferisce tridimensionalità a un elemento bidimensionale, esplorando le potenzialità di un materiale appartenente alla tradizione. La ricerca dell’artista ruota, infatti, attorno alla trasposizione scultorea di oggetti del quotidiano, indagando con ironia l’impiego della ceramica nell’arte contemporanea. La mostra sarà visitabile fino al 26 dicembre. Sempre martedì 13 al MACRO verrà esposta al pubblico la nuova installazione site-specific Rumor realizzata dall’artista portoghese Rui Chafes. La grande scultura in ferro, donata dall’artista al museo su iniziativa della società di arte contemporanea Studio Arte 15, entra così a far parte della collezione museale, impreziosendo la chiostrina dell’ascensore e mostrandosi ai visitatori già dallo spazio esterno della galleria vetrata. La scultura consiste in due elementi verticali di quasi cinque metri che si collocano in modo sintonico nello spazio del vano ascensore sfruttandone pienamente la geometria verticale, la corposità delle superfici in cemento e la luce naturale proveniente dall’alto. Il progetto di allestimento è a cura dello studio di architettura Romolo Ottaviani. Ancora al MACRO continua fino al 21 dicembre Action/Reaction. Arte Urbana e Street Art a Roma: quattro giornate di incontri, proiezioni e immagini. Le giornate si concentrano sui differenti aspetti e sulle problematiche legate al fenomeno dell’arte urbana, nelle strade ma anche negli spazi istituzionali come il museo e le biblioteche. L’intento è di dar vita a un appuntamento con cadenza annuale, volto all’analisi e al monitoraggio delle esperienze capitoline nel campo dell’arte urbana, attraverso un confronto tra studiosi, artisti, esperti del settore del mondo universitario, accademico e dell’associazionismo culturale. Il terzo incontro, martedì 12 dalle 11 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30, a cura di Anna Maria Cerioni e Salvatore Vacanti, è Street Art. Conservazione Sì / Conservazione No in cui saranno messi a fuoco gli aspetti fondamentali relativi alle problematiche giuridiche, alla documentazione delle opere e alla loro conservazione. Fino al 26 dicembre, appuntamento sempre al MACRO di Via Nizza per la nuova Commissione Roma 2017 affidata alla fotografa britannica Léonie Hampton. A partire dal 2003, la rassegna commissiona ogni anno a grandi fotografi internazionali un “ritratto” della Capitale in totale libertà interpretativa, confrontandosi con la città in base alla propria estetica e al proprio vissuto. La XV edizione della Commissione Roma, con la mostra Mend della Hampton, sarà accompagnata quest’anno anche dalla prima retrospettiva italiana di Guy Tillim, O Futuro Certo. Il fotografo sudafricano Tillim è stato protagonista della Commissione Roma nel 2009 e recentemente è stato insignito del prestigioso HCB Awards. Le mostre sono a cura di Marco Delogu con la collaborazione di Flavio Scollo. Il Centro di ricerca interdisciplinare sul paesaggio contemporaneo ha lanciato un appello ad artisti e visual designer di fama internazionale per raccogliere il loro punto di vista su un fenomeno di tragica attualità: la migrazione di uomini e donne in fuga dalla guerra, dalla miseria, dalla sopraffazione. Il risultato è la grande mostra collettiva dal titolo FREEDOM MANIFESTO. Humanity on the move / Umanità in movimento, alla Centrale Montemartini fino al 31 dicembre. L’esposizione si pone l’obiettivo di risvegliare le coscienze e sollecitare nuove percezioni sul tema dell’immigrazione. Insieme ai poster realizzati per l’occasione da maestri del graphic design contemporaneo – come Félix Beltrán, Ginette Caron, Milton Glaser, Alain Le Quernec, Italo Lupi, Astrid Stavro, Heinz Waibl – la mostra ha il merito di presentare al pubblico italiano una nutrita rassegna di autori provenienti da tutto il mondo, tra i più interessanti della nuova generazione. Al Palazzo delle Esposizioni, nell’ambito di Romaeuropa Festival, fino all’8 gennaio, spazio alle nuove tecnologie e all’arte digitale con l’ottava edizione di Digitalife 2017, riflessione sulla fragilità delle rappresentazioni del reale. Lo spettatore può interagire con complesse architetture audiovisive. Un mondo basato sulle immagini in cui le nuove tecnologie non sono più solo mezzi di conoscenza e interazione, ma contribuiscono a ridisegnare la propria identità, a ridefinire il concetto di tempo e i confini delle singole potenzialità. Gli strumenti con cui le installazioni, selezionate assieme a Richard Castelli, sono state realizzate, offrono agli artisti la possibilità di ampliare i propri orizzonti espressivi e di captare e riprodurre i mutamenti in atto nell’ambiente in cui viviamo. Tra gli artisti presenti figurano: Aes+F, Dumb Type, il collettivo della Fondazione Giuliani, Granular Synthesis, Ivana Franke, Jean Michael Bruyere, Kizart e Robert Henke. La mostra è visitabile domenica, martedì, mercoledì e giovedì dalle 10 alle 20, venerdì e sabato dalle 10 alle 22.30 (chiuso il lunedì). Sempre al Palazzo delle Esposizioni in via Nazionale, fino al 21 gennaio, è possibile visitare la mostra Mangasia: Wonderlands of Asian Comics: curata da Paul Gravett e un team di oltre venti esperti, la più ampia selezione di opere originali del fumetto asiatico, molte delle quali non hanno mai varcato i confini del paese d’origine, esposte accanto alle loro controparti commerciali, stampate per il mercato di massa. L’esposizione ripercorre il processo creativo che porta alla realizzazione delle storie, partendo dalle sceneggiature e passando per schizzi e layout, fino alle pagine complete. Con capolavori provenienti dai vari angoli dell’Estremo Oriente, l’esposizione approfondisce, attraverso diversi percorsi tematici, la storia e il folklore che hanno ispirato i vari processi creativi: opere che hanno superato i confini della carta stampata per vivere sotto forma di prodotti animati e live-action per cinema e televisione, musica, video game, moda e arte contemporanea. La mostra è aperta al pubblico domenica, martedì, mercoledì e giovedì dalle 10 alle 20, venerdì e sabato dalle 10 alle 22.30 (chiuso il lunedì). Raccontare la città dal punto di vista di chi la vive e di chi l’attraversa: è questa la mission di Reaction Roma. Una fotografia in movimento, un nuovo linguaggio contemporaneo che utilizza il social movie come metodo narrativo: un contenitore di immagini, in particolare di quelle che vengono usate tutti i giorni per comunicare, in cui lo spettatore è allo stesso tempo fruitore e autore dell'opera d'arte. Da qui nasce la call lanciata da Reaction rivolta ai filmaker che, in piena libertà creativa, potranno inviare i loro video sulla città di Roma; una volta rielaborati, i girati saranno proiettati a La Pelanda dal 15 dicembre 2017 al 26 dicembre. Per la call, sono state definite alcune categorie: Io amo, Io odio, Io rido, Io piango, Io gioco, Io penso, Io lavoro, Io sono, Io mangio, Io muovo. Per partecipare alla selezione, i video dovranno essere caricati, previa registrazione, entro il 10 dicembre su www.reactionroma.it.  TEATRO Al Teatro Tor Bella Monaca, Cronache di un bambino anatra. Uno spettacolo semplice come una fiaba, con personaggi riconoscibili, una madre e un figlio, di cui si raccontano cinquant’anni di vita, dall’infanzia del figlio negli anni Sessanta fino ai giorni nostri. In scena venerdì  8 e sabato 9 dicembre alle 21 e domenica 10 alle 17.30, lo spettacolo scritto da Sonia Antinori con Maria Ariis e Carla Manzon e diretto da Gigi Dall’Aglio, vuole essere una riflessione più ampia sul rapporto che ogni essere umano ha con le sue imperfezioni e nasce dopo due anni di ricerca sul campo in cui l’autrice ha incontrato persone affette dai disturbi specifici dell’apprendimento. Fino al 17 dicembre, prosegue al Teatro Belli la programmazione di TREND – Nuove frontiere della scena britannica: uno degli appuntamenti di punta in tema di drammaturgia contemporanea inglese, tradotta e convertita in reading, mise en espace e spettacoli con attori e registi di casa nostra. Uno degli obiettivi che si pone la rassegna, a cura di Rodolfo Di Giammarco, è individuare dei talenti ancora poco conosciuti e proporli all'attenzione del pubblico, nonché scoprire nuove opere che per la prima volta in assoluto arrivano in Italia. Fino al 10 dicembre, Revolt. She said. Revolt again, da una drammaturgia di Alice Birch tradotta da Giacomo Bisordi che ne cura anche la regia; da lunedì 11 a mercoledì 13, va in scena Blink di Phil Porter, testo tradotto da Francesca Montanino e messo in scena con la regia di Mauro Parrinello. Inizio spettacoli alle ore 21. Dal 12 al 17 dicembre va in scena all’Auditorium Parco della Musica Hamletmachine, lo spettacolo di Heiner Müller con la regia di Robert Wilson. Sul palco, la Compagnia della Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico. Concepito nel 1977 dopo il primo viaggio in America dell’autore, lo spettacolo nasce dall’incontro tra lo scrittore e Robert Wilson, vedendo la luce quasi nove anni più tardi. Müller dichiarò successivamente che la versione concepita da Wilson fosse “il miglior spettacolo di sempre” nella sua intera carriera, celebrando l’opera per l’incredibile e innovativo impianto illuminotecnico e visivo e per la quasi totale assenza di interpretazione scenica. Elogiato da Gordon Rogoff nei suoi scritti come “un trionfo”, valse a Wilson un Obie Award come Miglior Regista. Lo spettacolo non è stato più ripreso dal debutto a New York del 1986, seguito dalla versione tedesca dello stesso anno, e ritorna in scena dopo ben trentuno anni. Orari degli spettacoli: dal 12 al 16 dicembre ore 21; 17 dicembre ore 11. Continua fino al 18 dicembre, tra stage, spettacoli e incontri, la programmazione di La Vita Segreta della Maschera Oggi, progetto incentrato sull’identità e sull’uso contemporaneo della maschera nel teatro. Da mercoledì 13 fino al 17 dicembre, appuntamento con il workshop formativo/performativo dal titolo La Commedia dell’Arte Contemporanea condotto da Claudia Contin Arlecchino con Luca Fantinutti in cui si analizzeranno le potenzialità della maschera anche nel teatro contemporaneo. Per prenotarsi e per tutte le informazioni su luoghi e orari, è possibile inviare una mail ad abraxateatro@abraxa.it. CINEMA Si conclude domenica 10 dicembre, la XVI edizione del RIFF - Rome Independent Film Festival diretto da Fabrizio Ferrari. Ospitato alla Casa del Cinema di Roma, il festival ha proposto al pubblico oltre 100 film in assoluta anteprima italiana ed europea. Dopo la rassegna dello scorso anno dedicata a Claudio Caligari, anche quest’anno il Festival ha voluto rendere omaggio a un altro grande autore del cinema italiano, Valerio Zurlini, a 35 anni dalla sua morte. Continuano gli appuntamenti dedicati al cinema indiano con il focus dal titolo L’india è vicina: culture e cinematografie a confronto con numerose proiezioni durante il corso delle giornate di sabato 9 e domenica 10. Si conclude il 10 dicembre l’appuntamento al Teatro Palladium con [A]RCIPELAGO | 2.4° Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini, dal 1992 il primo Next-Generation film festival in Italia. Sette giorni di cinema “fuori formato”: corti, documentari, lungometraggi indipendenti, web series e videogame, tutto in un solo evento. Tra gli appuntamenti segnaliamo: venerdì 8, sabato 9  e domenica 10 alle 18, The Short Planet che raccoglie i migliori corti provenienti da tutto il mondo, suddivisi in quattro programmi tematici (Welcome Home!, Fratello, dove sei?, Il seme della discordia e Breaking Mad), ognuno dei quali sarà introdotto da un breve reading interpretato da giovani diplomati del corso di recitazione della Scuola d'Arte Cinematografica "Gian Maria Volonté". Nel quarantennale del Movimento del '77, la manifestazione ha scelto di ricordare la rivolta giovanile che ha segnato quell'anno fatidico evidenziandone le ricadute culturali con una retrospettiva dal titolo Bu-bù?! Settantasette-té!: sabato 9 alle 22, Porci con le ali di Paolo Pietrangeli. Nell’ultimo giorno di programma del Festival, domenica 10 alle 16, il tradizionale spazio autogestito dal DAMS dell’Università Roma Tre, Carta Bianca DAMS Roma Tre, con una selezione di 6 cortometraggi provenienti dall’ultima edizione del Roma Tre Film Festival; alle 20 evento speciale OUTSIDERS. Omaggio a Paul Verhoeven | Come tutto ebbe inizio… Fino al 13 dicembre ci si può accreditare per la data finale della Festa del Cinema a Rebibbia, il progetto a cura del Centro Studi Enrico Maria Salerno e Fondazione Cinema per Roma che ha offerto al territorio della periferia Est della Capitale una sala “reclusa” ma aperta a tutti con 340 posti, un grande schermo e una programmazione artistica di qualità. La kermesse si chiuderà il 20 dicembre con Rebibbia 24, docufilm realizzato da operatori e montatori under 35 nell’ambito del Laboratorio Rebibbia 24. Il lavoro testimonia, senza censura e senza peli sulla lingua, l’incontro tra i detenuti del Carcere e gli allievi del laboratorio e rivela le reazioni del pubblico quando si riaccendono le luci della sala. La manifestazione è a ingresso gratuito con accreditamento obbligatorio sul sito enricomariasalerno.it, inviando una mail a rebibbiafestival@gmail.com o telefonando al numero 06 90169196. Il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma ospita, fino al 14 dicembre, 10 appuntamenti a ingresso gratuito nell’ambito della rassegna cinematografica Fuorinorma. La via neosperimentale del cinema italiano a cura di Adriano Aprà. Nella Sala Cinema del museo, verrà proiettata una serie di opere di cinema neosperimentale italiano realizzate tra il 2006 e il 2017. Tra le proiezioni in calendario, mercoledì 13 alle 17, Tramas di Augusto Contento; giovedì 14, Sangue di Pippo Delbono. Entrambi gli appuntamenti sono previsti alle 17. Altre proiezioni sono previste nelle Biblioteche di Roma: alla Biblioteca Guglielmo Marconi martedì 12 alle 18 N-CAPACE di Eleonora Danco; alla Biblioteca Collina della Pace, lunedì 11 alle 17, La bocca del lupo di Pietro Marcello. MUSICA Un’offerta di concerti e spettacoli che non tralascia il contemporaneo quella della nona edizione di Musei in Musica 2017. Sabato 9 dicembre appuntamento nei Musei Civici e in molti altri spazi culturali che resteranno straordinariamente aperti, dalle 20 alle 2 di notte: più di 30 spazi con circa 25 mostre e oltre 100 repliche di spettacoli dal vivo. In occasione di Musei in Musica 2017 sarà possibile partecipare al contest SUONA IL TUO MUSEO, in collaborazione con phlay® la nuova App per “suonare le immagini”. Basta scaricare gratuitamente l’App e divertirsi suonando il phlay pack “Musei in Musica 2017” insieme a immagini live della tua serata in giro per Musei. Fino a venerdì 15 dicembre, puoi inviare il link del tuo phlay-video a social@museiincomune.it. Chi ottiene più like sulla pagina Facebook di @MuseiInMusicaRoma vince l’ingresso ai Musei o alle mostre del Sistema. Per il programma aggiornato degli eventi e degli spazi coinvolti www.museiincomuneroma.it. Fino al 10 dicembre, all’Auditorium Parco della Musica, l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sono in concerto con Voci dal silenzio, omaggio a uno dei contemporanei più amati nel mondo: Ennio Morricone. Diretta da Antonio Pappano, la sinfonia è stata composta dal maestro sull’onda delle emozioni suscitate dopo l’11 settembre, diventando nel tempo, come dice lo stesso Morricone, “canto per tutte le tragedie, per tutte le stragi del mondo”. Il concerto di sabato 9  è previsto per le ore 18, domenica 10 alle ore 20.30. Sulla scia dei principi che hanno ispirato la nascita e il successo del Roma Festival Barocco, anche per questa X edizione, in programma fino al 19 dicembre, si rinnova l’appuntamento con la grande tradizione della musica barocca. Un ciclo di concerti e incontri musicologici nei luoghi della Roma barocca in cui le melodie della tradizione italiana dei secoli XVI, XVII e XVIII si integreranno con i luoghi e il pubblico: una tradizione che si inserisce e si completa nello spirito e nella contemporaneità dei rituali e della società. Tra i concerti in programma questa settimana: venerdì 8 dicembre alle 18.30, nella Chiesa di San Luigi dei Francesi, Sogno Barocco con Filippo Mineccia, controtenore, e Paolo Perrone, violino, solista e direttore. Sabato 9 alle 10,30, nel Museo di Arte Sacra di San Giovanni dei Fiorentini, seminario-soncerto sulle Cantate di Lulier a cura dell’Associazione Musicale Festina Lente; alle 21, ancora nella Chiesa di San Luigi dei Francesi, Accademia Ottoboni, con Francesca Boncompagni, soprano, e Marco Ceccato, violoncello, solista e direttore. Teatro musicale, concerti, performance, un concorso di composizione e poi incontri, workshop, conferenze e giornate di studio. Anche quest’anno, fino al 20 dicembre, il Festival di Nuova Consonanza, che per questa edizione ha scelto il titolo Trasposizioni illimitate, accoglie e rielabora attraverso nuove produzioni quanto di più originale e innovativo avviene in ambito internazionale nel campo della nuova creatività musicale. Con un programma che si svilupperà in vari spazi della Capitale, il Festival ospita artisti, compositori ed ensemble di rilievo internazionale. Sabato 9 alle 21 al MACRO di Via Nizza, Portrait Michele dall’Ongaro, concerto per festeggiare i sessant’anni del compositore romano; a eseguirle l’Ex Novo Ensemble, realtà di riferimento nel panorama internazionale della musica nuova, cui dall’Ongaro ha dedicato alcuni suoi lavori (alle 20, prima del concerto, incontro con gli artisti a cura di Sandro Cappelletto). Martedì 12 dicembre alle 21, sempre al MACRO, Catalogue d’Hommages con il Duo Arborè (Rebecca Raimondi al violino e Alessandro Viale al pianoforte) che eseguirà cinque brevi brani in prima assoluta dedicati a Olivier Messiaen e composti da alcuni musicisti della nuova generazione. Stessa location mercoledì 13 alle 21 per il concerto Portrait Detlev Glanert con il pianista Alessandro Viale accompagnato dal Quartetto Sincronie. Fino al 26 dicembre, appuntamento con Incontri Festival, da più di vent’anni la festa invernale della città di Roma. Tanti incontri tra musica, letteratura, cinema e poesia dove generi, stili, religioni e culture si incrociano e si incontrano. Un festival “transgenico” in cui anche le generazioni si mixano nel continuo confronto tra esperienze diverse e complementari. Gli appuntamenti di questa settimana sono: martedì 12 dicembre alle 19, nella chiesa di Santa Dorotea,  e  giovedì 14 alle 19, nella Chiesa di Santa Prisca, Sacra Konzert con l’Hyperduet di Luigi Cinque (sax, live electronics), Alireza Mortazavi (santur), Piero Brega e Oretta Orengo. LIBRI Fino al 10 dicembre, appuntamento nel Roma Convention Center La Nuvola per Più Libri Più Liberi – La Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, l’evento editoriale della Capitale dedicato esclusivamente all’editoria indipendente. Oltre 500 editori e più di 550 appuntamenti in cui sarà possibile incontrare gli autori e gli operatori professionali, assistere a reading e performance musicali. Per Contemporaneamente Roma 2017 sono stati selezionati due eventi concentrati nelle ultime due giornate della kermesse: sabato 9 dicembre alle 12, nella Sala La Nuvola, Macerie prime, presentazione del nuovo libro del fumettista Zerocalcare che dialogherà con Michele Foschini; domenica 10 alle 11.30, Il lato scomodo del giornalismo, incontro in cui interverranno Roberto Saviano e la redazione di Scomodo, moderati da Gregorio Botta. È online il sito www.contemporaneamenteroma.it con gli appuntamenti in programma e attraverso cui è possibile iscriversi alla newsletter settimanale. Sono inoltre attivi i canali di comunicazione sui social network, facebook.com/contemporanearm, twitter.com/contemporanearm e instagram.com/contemporanearm/, mentre l’hashtag ufficiale della rassegna è #contemporaneamenteroma. Il programma è in continuo e costante aggiornamento. Inoltre, è possibile contattare il numero 060608 attivo tutti i giorni dalle 9 alle 19 per informazioni e acquisto dei biglietti.   ...

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