Centodieci anni di Olivetti in mostra alla GNAM
Oltre 300 pezzi unici tra oggetti, manifesti e fotografie d'epoca raccontano il grande progetto olivettiano cominciato 110 anni fa, grazie a una grande famiglia dell'industria italiana che ha cambiato la vita di intere generazioni ovunque nel mondo ROMA - La Galleria Nazionale di Arte moderna e contemporanea ospita fino al primo maggio “Looking Forward. Olivetti: 110 anni di immaginazione” , la mostra dedicata a una marca che ha segnato la storia del design, della grafica, dell'innovazione tecnologica e della comunicazione in Italia. Il progetto, a cura di Ilaria Bussoni, Manolo De Giorgi e Nicolas Martino, con la collaborazione dell'Associazione Archivio Storico Olivetti, ripercorre i momenti di folgorazione creativa dell’azienda, ai quali hanno collaborato nel corso dei decenni tecnici, fotografi, ingegneri, artisti, scrittori, urbanisti, sociologi, psicologi e lavoratori capaci di dar vita una comunità di immaginazione e di pensiero che potesse dare anche un’anima ai prodotti. Dalla scrittura alla tipografia, dal design ai processi di ideazione, dall'architettura alla casa, dal modello industriale al territorio, l’immaginazione Olivetti è stata in grado di vedere in anticipo la forma delle relazioni tra le persone e le cose e tra le persone e le persone che hanno lo stile dei suoi prodotti. L’intuizione di Camillo Olivetti, la rivoluzione del calcolo della Divisumma, la grafica di Giovanni Pintori, i progetti dei grandi designer industriali quali Mario Bellini, Ettore Sottsass, Michele De Lucchi; le fotografie di Ugo Mulas sul lavoro di fabbrica delle donne operaie e di Henri Cartier Bresson sullo stabilimento di Pozzuoli, gli arredi di Carlo Scarpa, le pubblicità di Marcello Nizzoli, i caratteri disegnati da Arturo Rolfo, e soprattutto il pensiero e la ricerca pratica e teorica di Adriano Olivetti… sono solo alcuni esempi di come l’arte sia stata la principale alleata con la quale immaginare il disegno della vita. La mostra è suddivisa in due parti, la prima dal titolo “Raccolta visiva”, curata da Manolo De Giorgi, ha come filo conduttore la modernità. La seconda, “Disegnare la vita”, a cura di Ilaria Bussoni e Nicolas Martino, è un racconto attraverso scatti fotografici di alcuni dei maestri della fotografia del secolo scorso quali Henri Cartier-Bresson, Gianni Berengo Gardin, Ugo Mulas, ma anche attraverso i manifesti e le locandine pubblicitarie dall'archivio dell'Associazione Archivio Storico Olivetti. “La bellezza degli oggetti e delle immagini presentati in questa mostra rappresenta una delle forme più visibili dei valori di questa esperienza con l'obiettivo di dare ai visitatori stimoli vitali per guardare avanti (Looking forward) con l'aiuto di una grande storia” - ha commentato Riccardo Delleani, amministratore delegato di Olivetti. Vademecum Dal 19 Febbraio 2018 al 01 Maggio 2018Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e ContemporaneaIngresso gratuitoInfo: +39 06 32298328 comunicazione@olivetti.comhttp://lagallerianazionale.com ...