
Mercoledì 27 settembre alle 19.25 per la serie “I luoghi simbolo del Giubileo” comincia un viaggio nella storia della Chiesa, nelle profondità e nelle mutazioni della storia e soprattutto nello splendore dell’arte italiana
Un percorso attraverso i luoghi simbolo del Giubileo e i capolavori artistici che a Roma, nella capitale del Cattolicesimo, hanno dato immagine alle forme della spiritualità e della religione.
A fare da guida in questo itinerario artistico e spirituale, lo storico dell’arte Antonio Paolucci. Dalle grandi Basiliche come San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura ai luoghi celebri della devozione popolare, come il santuario della Scala Santa e i siti monumentali legati al culto dei martiri: il Colosseo, San Pietro in carcere nel Foro romano, San Pietro in Vincoli, il Pantheon. I capolavori artistici, immagine della spiritualità e religione, come le tele del Caravaggio che rappresentano il martirio di San Pietro e di San Paolo, nella Cappella Cerasi a Santa Maria del Popolo; o le forme pittoriche del naturalismo che si piegano ai valori evangelici della Misericordia e della Conversione, sempre in confronto con il Caravaggio, simboleggiate dai dipinti “Chiamata di Matteo” e “Madonna di Loreto, nella chiesa di San Luigi dei Francesi e Sant’Agostino che ospita la Madonna di Loreto.
Nella prima puntata, Paolucci spiega come dal martirio di un uomo, ebreo itinerante giustiziato per croce al tempo dell’imperatore Nerone, è nata la straordinaria concentrazione artistica e monumentale di S. Pietro in Vaticano, il cuore della Cristianità, che da secoli accoglie con l’abbraccio in pietra del suo colonnato, i pellegrini da tutto il mondo.