Bonisoli incontra i sindacati. Il ministro assicura sicurezza per i beni culturali e assunzioni per concorso
Numerose le richieste dei rappresentanti dei lavoratori a cui il ministro ha ribadito la volontà di ricorrere ad un metodo concertativo ROMA - Il 6 settembre si è svolto negli uffici del Mibac, in Via del Collegio Romano, un incontro tra il ministro per i Beni e le Attività Culturali, Alberto Bonisoli, i sindacati dei lavoratori e i dirigenti del dicastero. Come spiegato dallo stesso ministro “è stato solo il primo di una serie di incontri periodici". "Ho lanciato già nella riunione di oggi una serie di iniziative relative alla soluzione di alcuni problemi. - Ha sottolineato Bonisoli - Ad esempio, per quanto riguarda l'assunzione di nuovo personale, ho già attivato un canale con la Funzione Pubblica per indire alcuni concorsi, il primo dei quali dovrebbe vedere la luce all'inizio del prossimo anno". "Ho anche spiegato - ha fatto sapere il ministro - quali sono le mie priorità: innanzi tutto la messa in sicurezza dei beni, problema sul quale mi sono già mosso nei giorni scorsi con l'istituzione di una nuova unità operativa. Ma la carenza di personale è una delle emergenze che mi sta più a cuore. Sono partito con una serie di proposte normative che sono già a punto anche rispetto al quadro esigenziale di tipo finanziario. Ad esempio sulla questione annosa dei cosiddetti 'funzionari ombra', vincitori di concorso rimasti senza adeguamento contrattuale ed economico". Bonisoli, infine, ha esposto ai sindacati il metodo con il quale intende muoversi: "Pragmatismo, trasparenza e merito”. “I prossimi lavoratori del ministero per i Beni e le Attività Culturali - ha concluso Bonisoli - saranno assunti attraverso concorsi pubblici. L'ordine di grandezza con il quale ci muoviamo è di alcune migliaia di assunzioni". ...