Armonie verdi. Paesaggi dalla Scapigliatura al Novecento. Fotogallery
Al Museo del Paesaggio di Verbania una mostra a cura di Elena Pontiggia e Lucia Molino con opere di Daniele Ranzoni, Francesco Gnecchi, Lorenzo Gignous, Emilio Gola, Mosè Bianchi, Carlo Fornara, Ottone Rosai, Filippo De Pisis, Arturo Tosi, Umberto Lilloni Sono circa cinquanta le opere esposte al Museo del Paesaggio di Verbania nella mostra “Armonie verdi. Paesaggi dalla Scapigliatura al Novecento”. Divisa in tre sezioni: Scapigliatura, divisionismo, naturalismo, l’esposizione propone dipinti provenienti dalle Raccolte d’arte della Fondazione Cariplo, del Museo del Paesaggio di Verbania e da collezioni private. La mostra rappresenta un suggestivo e affascinante viaggio tra capolavori d’arte di fine Ottocento alla prima metà del Novecento, che si snoda lungo scenari di grande poesia, bellezza e colori, per indagare il rapporto senza tempo tra uomo e natura. Un percorso espositivo che testimonia la differente interpretazione dei paesaggi nella visione dei pittori. Si passa quindi dalla centralità ancora di origine romantica che il tema occupa nella pittura di fine Ottocento, alla interpretazione volumetrica degli anni Venti, dove il paesaggio è costruito come un’architettura e suggerisce un senso di solidità e di durata, fino al nuovo senso di precarietà espresso a partire dagli anni Trenta. La rassegna, nata dalla collaborazione tra Fondazione Cariplo e Fondazione Comunitaria del VCO, è la quinta tappa dell’iniziativa Open, tour di eventi espositivi, in collaborazione con le Fondazioni di Comunità, che sta portando il patrimonio artistico dell’ente milanese, in tutta la Lombardia, nelle province del Verbano-Cusio Ossola e di Novara. Scopo dell'iniziativa è diffondere i temi della filantropia, della cultura del dono e della comunità, divulgare la conoscenza del patrimonio artistico locale (oltre a quello di Fondazione Cariplo). E soprattutto portare l’arte all’attenzione di un vasto pubblico di giovani, proponendo loro di utilizzarlo come risorsa di studio e per sperimentare percorsi di apprendimento in ambito culturale e artistico. Il Museo del Paesaggio, sito nella splendida sede di Palazzo Viani Dugnani sul Lago Maggiore, ha riaperto nel giugno 2016, dopo due anni e mezzo di chiusura per un grande restauro, con una mostra dedicata a Paolo Troubetzkoy, che resta permanente al piano terra. Nel 2017 è stato riaperto anche il piano nobile con l’esposizione temporanea I volti e il cuore. La mostra “Armonie verdi. Paesaggi dalla Scapigliatura al Novecento”, visitabile fino al 30 settembre 2018, è accompagnata da un catalogo Silvana Editoriale. {igallery id=3943|cid=1092|pid=1|type=category|children=0|addlinks=0|tags=|limit=0} ...