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Archeologia. Ad Agrigento ritrovato un guttus, ovvero l’antenato del biberon

La scoperta è avvenuta nell’area del Teatro ellenistico di Akragas, dove è in corso una campagna di scavo che sta restituendo dati molto importanti che raccontano la vita di questo incredibile monumento  AGRIGENTO - “Scavando il riempimento di una delle strutture che dovevano sostenere la cavea –  racconta il direttore del Parco archeologico della Valle dei Templi, Giuseppe Parello - è stato rinvenuto un deposito di manufatti  riferibili ad un rito propiziatorio. Gli oggetti ritrovati sono vasi di uso quotidiano, utilizzati prevalentemente per bere e per contenere liquidi, compreso il piccolo vaso con beccuccio, un guttus, un vero e proprio poppatoio”.  L’area del Teatro ellenistico di Akragas, i cui scavi sono partiti il 10 ottobre del 2016, sta riservando man mano sempre una serie di scoperte molto importanti, non solo per la ricostruzione della pianta dell’edificio, ma anche per tutti quegli indizi che raccontano la vita di questo luogo straordinario di epoca ellenistico-romana. I saggi stratigrafici si sono svolti nel settore sud ovest della costruzione.  Lillo Firetto, sindaco di Agrigento, commenta così la notizia della scoperta: “In attesa di conoscere la Capitale Italiana della Cultura 2020 per gli agrigentini possiamo dire che questo ritrovamento, che si aggiunge alle tante eccezionali scoperte fatte in quest’area, è di buon auspicio. E’ certo che gli scavi condotti finora, dalla scoperta del Teatro cercato da secoli, all’agorà superiore, al tempio romano, stanno aggiungendo ulteriori elementi di grande fascino ad un luogo di storia e cultura come Agrigento”. Con questa scoperta si conclude al momento la campagna di ricerca, che come sottolinea il direttore Parello “invita a ripartire presto per riportare completamente a nuova vita il Teatro”.  ...

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