Al Museo Archeologico Regionale di Aosta l’omaggio a Gabriele Basilico
Dal 28 aprile Aosta ospita la rassegna che, attraverso circa 200 fotografie, indaga lo sguardo del grande fotografo da sempre interessato alle trasformazioni del paesaggio contemporaneo, alla forma e l'identità delle città e delle metropoli AOSTA - Prende il via il 28 aprile, al Museo Archeologico Regionale di Aosta, l’esposizione dal titolo “Gabriele Basilico. La città e il territorio” che rende omaggio al grande fotografo scomparso nel 2013. La mostra, a cura di Angela Madesani, con la collaborazione di Giovanna Calvenzi, dell'Archivio Gabriele Basilico, dell'Accademia di Architettura di Mendrisio/USI, e con il coordinamento generale di Raffaella Resch,attraverso duecento scatti, tra cui una cospicua selezione dedicata alla Valle d’Aosta, indaga l’idea di progettualità dello sguardo del grande fotografo, da sempre interessato ai problemi legati all’urbanistica e all’antropizzazione del paesaggio naturale. Il percorso espositivo è suddiviso per nuclei di ricerca e prende avvio da uno dei suoi lavori più noti, quei Milano Ritratti di fabbriche (1978-1980) che hanno segnato l’inizio delle sue indagini sulle città del mondo. In esposizione anche immagini a colori inedite di Beirut ricostruita (2011), di alcune metropoli del mondo (Shanghai, Rio, Istanbul, Mosca) e le trasformazioni del paesaggio contemporaneo con due serie di immagini dedicate alla montagna, alla Valle d’Aosta e al passo del San Gottardo, in Svizzera. Novantasei foto provengono dal lavoro Sezioni del paesaggio italiano, realizzato in collaborazione con Stefano Boeri per la Biennale di Architettura di Venezia, nel 1998. Fa seguito un’ampia indagine realizzata in collaborazione con l’architetto Luigi Snozzi in una cittadina svizzera, Monte Carasso (1996), oggi periferia di Bellinzona, che documenta la trasformazione della città grazie agli interventi operati dallo stesso Snozzi. L’itinerario si conclude con una selezione di immagini di paesaggio, realizzate in luoghi e occasioni diverse, tra le quali quelle realizzate per incarico della Mission Photographique de la DATAR (1984-1985) in Francia. L’allestimento è accompagnato da alcuni video dedicati a Gabriele Basilico. La mostra, che resterà resterà aperta sino a domenica 23 settembre 2018, è arricchita da un catalogo, edito da Scalpendi, con testi di Angela Madesani, di Giovanna Calvenzi e di Daria Jorioz. Vademecum Dal 28 aprile 2018 al 23 settembre 2018Aosta, Museo Archeologico RegionaleInfo: +39 0165.275937u-mostre@regione.vda.itwww.regione.vda.it/ ...