Sei qui

Al MAXXI una selezione di opere video lituane a partire dagli anni ’90

Il programma fa parte di “FLUX Festival Lituano delle arti” a Roma dal 4 al 15 maggio 2018 che permette di conoscere la migliore produzione artistica proveniente dalla Lituania ROMA - Il MAXXI ospita, sabato 5 e domenica 6 maggio, nella video gallery (ingresso libero fino a esaurimento posti), la rassegna di opere video lituane dal titolo FAST-FORWARDED, a cura di Ūla Tornau e Asta Vaičiulytė.  Si parte dalle produzioni degli anni Novanta fino ad arrivare a quelle più recenti. L’iniziativa fa parte del Festival Lituano ed è ospitata nell’ambito di ARTAPES il programma di proiezioni del museo. Il Festival lituano, organizzato dall’Istituto di Cultura Lituano e dall’Auditorium Parco della Musica, in collaborazione con varie istituzioni tra cui il MAXXI, propone un ricco programma di eventi, tra musica, teatro, danza, arte, ospitati in varie sedi cittadine che offrono l’occasione di conoscere la migliore produzione artistica lituana.  FAST-FORWARDED comprende il lavoro di diverse generazioni di artisti, da Evaldas Jansas  a Deimantas Narkevičius, da Dainius Liškevičius a Gintaras Makarevičius e molti altri, ed è diviso in due parti , una dedicata alla “costruzione dell’identità” di individui, gruppi, nazioni e luoghi, la seconda invece dedicata ad opere in cui gli artisti si allontanano dal mondo reale, sperimentando modalità di narrazione molto più soggettive. In Lituania, il video come tecnica artistica contemporanea emerse soltanto negli anni ’90, e il suo arrivo coincise con il ritorno del paese all’indipendenza con i conseguenti cambiamenti politici, sociali e tecnologici. Negli anni successivi insieme ad altre nuove forme d’arte, come l’installazione e la performance art scarsamente presenti durante il periodo sovietico, il video ottenne particolare attenzione da artisti che documentarono la trasformazione del paese.  Il video divenne uno dei modi più azzeccati per entrare nel campo dell’arte contemporanea internazionale, e giovani artisti lituani iniziarono a realizzare documentazioni di avvenimenti e ambienti, dando voce a storie dimenticate, sfruttando le potenzialità del mezzo, ispirandosi a tendenze internazionali e all’estetica dei film e documentari sovietici. Dopo il 2000, la tradizione dei filmati d’archivio e dei documentari si è dispersa a causa dello sviluppo globale della cultura visiva e popolare, orientando la produzione alla fiction e alla soggettività. Sabato 5 maggio inoltre prima della proiezione della rassegna, alle ore 11.30, la video gallery ospita l’incontro con l'artista Deimantas Narkevičius e le curatrici Ūla Tornau e Asta Vaičiulytė, modera Anna Cestelli Guidi (ingresso libero fino a esaurimento posti). FAST-FORWARDED comprende opere degli artisti Eglė Budvytytė, CAC TV, Coro Collective, Kipras Dubauskas, Dalia Dūdėnaitė, Laura Garbštienė, G-Lab, Arūnas Gudaitis, Donatas Jankauskas, Evaldas Jansas, Ieva Kabašinskaitė, Dainius Liškevičius, Gintaras Makarevičius, Deimantas Narkevičius, Robertas Narkus e Jokūbas Čižikas, Marija e Petras Olšauskai, Artūras Raila, Darius Žiūra. Vademecum FAST-FORWARDEDSelezione di opere video lituane a partire dagli anni’90Sabato 5 maggio dalle 13.00 alle 22.00domenica 6 maggio dalle 11.00 alle 18.00Sabato 5 maggio ore 11.30 | Incontro con l’artista Deimantas NarkevičiusLa rassegna fa parte di FLUX Festival Lituano delle arti dal 4 al 15 maggio 2018MAXXI Video gallery | ingresso libero fino a esaurimento postiwww.maxxi.artwww.lithuanianculture.lt ...

Articoli Correlati

Lascia un commento