Cenacolo di Leonardo. Franceschini, resta sotto la direzione regionale musei
Il capolavoro leonardesco dunque non passerà sotto la direzione della Pinacoteca nazionale di Brera come intenzione del precedente Ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli MILANO - Il Cenacolo di Leonardo, custodito a Milano nel refettorio di Santa Maria delle Grazie, non ricadrà sotto la giurisdizione della Pinacoteca di Brera, guidata da James Bradburne, come indicato dal precedente ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli. Il prezioso e delicatissimo capolavoro “resta nella direzione regionale musei”. Ad affermarlo è stato il ministro della Cultura Dario Franceschini, mettendo così fine alle polemiche suscitate dalle intenzioni del suo predecessore. Questo passaggio ad altra direzione avrebbe infatti significato una notevole riduzione degli introiti nelle casse della direzione regionale dei musei lombardi. A proposito della questione Palazzo Citterio di Milano, che dovrebbe ospitare il progetto della Grande Brera, il ministro Franceschini ha invece detto che "ci sono delle verifiche in corso e io spero che si trovi una soluzione presto". Il ministro ha poi parlato della domenica gratuita al museo, sottolineando che si tratta “di una una festa di famiglie, non solo turisti, ma anche cittadini, che vanno a scoprire i musei della propria città”. La prima domenica del mese, anche ieri ha fatto registrare buoni numeri. Solo a Milano sono stati 21.582 gli ingressi, di cui 4336 al Castello Sforzesco, 870 alla Galleria d'Arte Moderna, 4.433 al Museo del Novecento e infine 3267 al museo di Museo di Storia Naturale. "Quando ci si avvicina alla cultura, è davvero un fatto importante per tutti" - ha concluso il ministro. ...