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Dal 20 settembre al 2 dicembre torna il Romaeuropa Festival

79 progetti con 60 spettacoli oltre a mostre, installazioni, convegni e percorsi di formazione; 174 repliche in 24 diversi luoghi, per un totale di 57.600 posti di spettacolo in vendita; 7 prime assolute, 32 programmi internazionali ROMA - Inaugura il 20 settembre la 32esima edizione del Romaeuropa Festival 2017. La manifestazione, definita da Les Echos come: “Un festival internazionale che sospinge senza sosta i confini dell’arte”, ospita, fino al 2 dicembre, oltre trecento artisti provenienti da 32 Paesi.  Il festival, che quest’anno è intitolato Where are we now?, si articola come un racconto attraverso gli “aggregatori tematici” Visions, Powerful Stories, Sharing e Selfie, a cui si affiancano i focus e le rassegne interne: gli spettacoli dedicati a bambini e famiglie di REF Kids a cura di Stefania Lo Giudice (novità assoluta di questa edizione), i giorni dedicati alla nuova danza europea di Dancing Days a cura di Francesca Manica, il più giovane teatro italiano in Anni Luce a cura di Maura Teofili, i Talk e i momenti di scambio e formazione di Community a cura di Lara Mastrantonio e Matteo Antonaci. Torna inoltre Digitalife, cuore tecnologico del Romaeuropa Festival che, con la supervisione di Monique Veaute, per la sua ottava edizione, giunge per la prima volta nei prestigiosi spazi del Palazzo delle Esposizioni di Roma raggruppando opere immersive a cura di Richard Castelli e opere di video-arte selezionate da Nomas Foundation e Fondazione Giuliani.  Tra i tanti nomi che prenderanno parte a questa kermesse troviamo Sasha Waltz, Dada Masilo, Sidi Larbi Cherkaoui, Jan Fabre, Jeff Mills con Tony Allen, Carl Craig con Francesco Tristano, e poi ancora Marco Paolini con Mario Brunello e Frankie hi-nrg, The Holy Body Tattoo con Godspeed You! Black Emperor, Ascanio Celestini, CollettivO CineticO, Muta Imago, Alessandro Baricco con Dario Voltolini e Nicola Tescari, Roberto Herlitzka, Pippo Delbono al fianco di Alexander Balanescu, Petra Magoni, Enzo Avitabile e Piero Corso. Ci saranno inoltre 40 artisti per la prima volta in programma tra i quali Julien Gosselin, Dorothée Munyaneza, Rimini Protokoll, Agrupación Señor Serrano, She She Pop con Zeikratzer, Babilonia Teatri, Lisa Ferlazzo Natoli, Biancofango, Industria Indipendente, Dante Antonelli, Azzurra De Gregorio, Giuliano Scarpinato, oltre a ben 6 ensembleorchestrali.  Spiega Fabrizio Grifasi, Direttore Generale e Artistico della Fondazione Romaeuropa presieduta da Monique Veaute: “Abbiamo formulato una domanda come titolo del REf17 perché interrogarsi, in questo momento, ci sembra la scelta più consona alla condizione che stiamo vivendo. Le opere degli artisti compongono una mappa del presente, fragile come il castello di carte della nostra immagine di quest'anno ma non per questo meno ambiziosa, e si collocano oltre le categorizzazioni estetiche e di genere inserendosi in una geografia concettuale che si costruisce e si disfa secondo la forza delle interpretazioni». Fondamentale per l’intero percorso il riconoscimento del Parlamento Italiano che a febbraio di quest’anno ha voluto inserire il Romaeuropa Festival nella legge per la valorizzazione dei grandi Festival d’interesse nazionale, e la conferma del sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, di Roma Capitale, della Regione Lazio, insieme al prezioso supporto della Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo, che sostiene le attività di Romaeuropa e la promozione degli artisti del Mediterraneo, e di RAI, che con i suoi canali offre al festival nuove possibilità di approfondimento e divulgazione. Vademecum ROMAEUROPA FESTIVAL 2017Dal 20 Settembre 2017 al 02 Dicembre 2017ROMA, Sedi varieInfo: +39 06 45553050promozione@romaeuropa.nethttp://romaeuropa.net ...

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