MAXXI. Urban – Think Tank: Utopia now!
Giovedì 30 novembre alle ore 18.00, Alfredo Brillembourg e Hubert Klumpner sono i protagonisti della lecture dal titolo Utopia now! ROMA - Alfredo Brillembourg e Hubert Klumpner fondatori di Urban - Think Tank (U-TT), studio di design interdisciplinare dedito alla ricerca e alla progettazione di alto livello che affronta una serie di argomenti legati all’architettura e all’urbanistica contemporanee, sono i protagonisti della lecture dal titolo Utopia now! L’incontro di giovedì 30 novembre sarà introdotto da Elena Motisi, curatrice di questo sesto appuntamento del 2017 di THE INDEPENDENT, il progetto del MAXXI dedicato all’identificazione e la promozione degli spazi e del pensiero indipendente, teso a ampliare e sfidare i limiti delle istituzioni museali. I due architetti, in conversazione con Hou Hanru Direttore Artistico MAXXI e Pippo Ciorra Senior Curator MAXXI Architettura, presentano un quadro della nostra società contemporanea e immaginano un futuro più equo e sostenibile a partire dal loro progetto Città Parangolé una riflessione sulle teorie utopiche e post utopiche, protagonista della mostra al MAXXI dal 1 dicembre 2017 al 25 febbraio 2018. Vademecum MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secoloGiovedì 30 novembre, ore 18MAXXI Foyer Carlo Scarpa – Spazio MINI | INGRESSO LIBERO fino ad esaurimento postiwww.maxxi.art | #TheIndependent #UrbanThinkTankinfo: 06.320.19.54; info@fondazionemaxxi.itorario di apertura: 11.00 – 19.00 (mart, merc, giov, ven, dom) |11.00 – 22.00 (sabato) | chiuso il lunedì, Ingresso gratuito per studenti di arte e architettura dal martedì al venerdì Il gruppo multidisciplinare fondato da Brillembourg e Klumpner esplora il concetto di "utopia radicale", rivolgendo il proprio interesse a coloro che, intrappolati nella routine, promuovono l’eccezionale; coloro che attuano una contaminazione tra discipline, gli osservatori che sfruttano un punto di vista alternativo. I progetti di U-TT sono liberi dai limiti delle regole legali, politiche e sociali, anche perché un progetto radicale ha come obiettivo il ripensamento dei nostri stili di vita e del nostro ambiente. Il progetto della Città Parangolé è ispirato al concetto di Parangolé, ossia la vita è movimento, formulato negli anni Sessanta dall’artista Hélio Oiticica, ma ne estende il principio dal corpo umano a tutto il contesto urbano. Questo concetto di “città futura” comprende un manifesto in cui le persone e il movimento sono centrali, ed è stato applicato dallo studio a città come São Paulo, Brasile e Piacenza. In mostra i risultati di questi casi di studio con Freetown Parangolé un modello architettonico, prodotto in occasione della OC Open City International Summer school da Urban-Think Thank (U-TT) con il Dipartimento di Architettura del Politecnico di Milano, che traduce visivamente questo concetto di città alternativa applicato alla futura città di Piacenza. Accanto al modello, una parete grafica mette a confronto la vita in una generica città attuale con quella della città futura. ...