Manifesta 12. La biennale itinerante a Palermo nel 2018
Presentato a Roma nella sede del Mibact il concept di questa edizione che avrà come titolo "Il Giardino Planetario. Coltivare la coesistenza" ROMA - La dodicesima edizione della manifestazione "itinerante", nata negli anni Novanta ad Amsterdam, si terrà per la prima volta in Italia, a Palermo, dal 16 giugno al 4 novembre 2018. Le ultime due edizioni si sono svolte nel 2016 in Svizzera, a Zurigo, e nel 2014 in Russia, a San Pietroburgo. Il 27 novembre nella sede del Mibact è stato presentato il tema attorno al quale si svilupperà la kermesse che sarà appunto incentrata sul significato di coesistenza, indagandone i fenomeni geopolitici, sociali ed ecologici attuali. Titolo della manifestazione sarà ”Il Giardino Planetario. Coltivare la coesistenza” e sarà articolata in quattro sezioni: Garden of Flowers; Out of Control Room; City on Strange; Il Teatro Garibaldi. L’edizione 2018 sarà diretta da Hedwig Fijen e curata da Ippolito Pestellini Laparelli, Bregtje van der Haak, Andrés Jacque e Mirjam Varadinis. Questa edizione include un gruppo curatoriale interdisciplinare che sarà indispensabile per comprendere come interpretare le complessità di una città come Palemo, amplificandone le energie. "In collaborazione con la comunità locale - hanno spiegato i promotori - Manifesta 12 vivrà Palermo come laboratorio per le sfide del nostro tempo e per il delinearsi di possibili risvolti futuri”. D’altra parte Palermo è la città ideale in particolar modo in questo momento storico, con una posizione privilegiata in quanto hub del Mediterraneo. “Si cercherà di mobilitare l'energia della città attraverso progetti legati al settore formativo e a quello della mediazione culturale, mettendo a disposizione della città meccanismi virtuosi che prenderanno vita e si protrarrano nel tempi oltre la fine della manifestazione”. Il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, intervenendo in conferenza stampa, ha affermato: "Siamo molto orgogliosi di ospitare Manifesta in Italia. Ritengo che sia una iniziativa nazionale e stiamo ragionando per dare questo riconoscimento anche da parte del Parlamento. Palermo è di per sé una capitale nel cuore del Mediterraneo - ha continuato Franceschini - una città che è riuscita a conquistare una centralità nuova grazie alla crescita nei settori della cultura e del turismo. Sono certo - ha concluso il ministro - che un'offerta culturale di qualità, come quella di Manifesta 12, insieme alle tante iniziative legate al titolo di Capitale italiana della Cultura 2018, renderà Palermo e la Sicilia ancora più vitali e attrattive". "Manifesta è una straordinaria occasione per far conoscere e promuovere le straordinarie bellezze della nostra città e del suo territorio” - ha invece sottolineato il sindaco Leoluca Orlando aggiungendo - “Coincide nel 2018 con Palermo Capitale della Cultura e fa seguito a Palermo Capitale dei giovani e al riconoscimento UNESCO di Palermo Arabo Normanna”. "Per noi Manifesta - ha continuato il primo cittadino - è una grande e straordinaria start up di attività culturali e artistiche che trovano in Palermo una sede pronta e preparata Capitale della cultura”. “Palermo sta assumendo sempre più il ruolo di modello culturale - ha detto ancora Orlando - dove la cultura è intesa nel suo essere l'elemento caratterizzante di un popolo e del suo relazionarsi con gli altri popoli. A Palermo - ha aggiunto il sindaco - la coesistenza è storicamente prassi e quotidianità. Il tema dell'accoglienza può essere affrontato quindi anche dal punto di vista artistico. Ci sono momenti in cui le città sembrano rassegnate, sedute e in qualche caso spente, e momenti in cui riscoprono una vocazione, così come sta facendo Palermo” - ha concluso Orlando. ...