Alla Galleria Guastalla di Livorno un’antologica dedicata a Marino Marini
Dal 25 novembre al 15 febbraio 2018, in mostra circa 65 opere tra sculture, tempere, tecniche miste, disegni, litografie e incisioni originali, realizzate dal 1929 al 1980, in cui sono rappresentate le principali tecniche usate da Marino e i suoi soggetti ricorrenti LIVORNO - In concomitanza con la grande retrospettiva “Passioni Visive” a Palazzo Fabroni a Pistoia e della mostra “Mirò e Marino, i colori del mediterraneo”, al Museo Marino Marini Pistoia, la Galleria Guastalla Centro Arte di Livorno ospita l’antologica “Marino Marini, dal colore alla forma”. In mostra circa 65 opere tra sculture, tempere, tecniche miste, disegni, litografie e incisioni originali, realizzate dal 1929 al 1980, nelle quali sarà possibile ammirare le principali tecniche usate da Marino e i suoi soggetti ricorrenti, quali i cavalli, i cavalli e i cavalieri, le pomone, gli acrobati, i danzatori e i giocolieri. Scriveva Marino: “Il rapporto tra la mia pittura e la mia scultura: non comincerei mai una scultura senza passare attraverso il colore, e mi spiego perché. Non si può spiegare come nasce un’opera d’arte, perché è molto difficile e noi stessi non lo sappiamo, ma ad un certo momento ci viene addosso un’emozione, che a certi artisti arriva in forma descrittiva e a certi altri in un mondo di colore. Nel caso mio arriva il colore e, per esempio, ho un colore che mi tormenta – mettiamo un rosso, un bleu, un giallo – per cui continua questo rosso, bleu ad arrivarmi nella testa e io comincio a toccare su un foglio di carta questo colore, ad immaginare su questo colore dei disegni. A un certo momento questi disegni cominciano a prendere forma, la forma e questa forma diventa vera. Ho sempre visto tutta la scultura – la più grande scultura, la più viva, la più reale, la più immensa – che era tutta dipinta: gli Egizi, gli Etruschi, i Greci, i Romani, gli arcaici … c’era sempre del colore sopra. Perché non dovrei farlo io?” Nel testo introduttivo del catalogo che accompagna la mostra, Giorgio Guastalla rievoca una lunga tradizione di amicizia con Marino e ricorda le mostre personali organizzate negli anni nella galleria di Livorno e anche in altre città in Italia e all’estero. Le varie pubblicazioni edite con il marchio editoriale Graphis Arte, dimostrano quanto questo rapporto sia stato intenso e proficuo a partire dai primi anni settanta; grazie ad un contatto continuo e assiduo con Marino, si sono rese possibili l’organizzazione di mostre, la realizzazione di edizioni monografiche e la pubblicazione delle numerose incisioni e litografie originali. La galleria ha contribuito inoltre al prestito di alcune opere attualmente esposte nella mostra “Mirò e Marino, i colori del mediterraneo”, presso il Museo Marino Marini Pistoia. Vademecum Dal 25 Novembre 2017 al 15 Febbraio 2018Galleria Guastalla Centro Arte, Livorno Info: +39 0586 808518info@guastallacentroarte.comhttp://www.guastallacentroarte.com/Inaugurazione sabato 25 novembre 2017 ore 18 ...