Teatro Vittoria di Roma, i misteri dell’arte italiana spiegati da Vittorio Sgarbi
Uno spettacolo scritto da Elio Crifò. Due punti di vista differenti, quello più misterioso di Crifò, e quello più artistico di Sgarbi ROMA - Dal 27 al 29 novembre, al Teatro Vittoria di Roma va in scena “Esotericarte. I misteri dell'arte italiana”, scritto e diretto da Elio Crifò, su idea di Stefano Baldrini . Uno spettacolo che risponde a numerose domande attraverso un percorso non convenzionale ed emozionante. Che senso ha creare un’opera d’Arte? Perché abbiamo edifici costruiti con il senso dell’otto? Perché abbiamo Cattedrali con la filosofia del tre? O palazzi con giochi geometrici, proporzione auree e disposizioni astrali e cosmologiche? Che cosa unisce Stonehenge con Picasso, e Bach con i Deep Purple e i Genesis? Perché abbiamo una grande quantità di mosaici, affreschi, edifici e sculture, ricoperti di simboli alchemici, gnostici, cabalistici che ancor oggi risultano incomprensibili e misteriosi? Eppure è strano! In un Paese come il nostro, ricco di logge massoniche e di studiosi di esoterismo, simbolismo, numerologia … e nessuno che riesca a decifrare quasi nulla? E’ strano! Come nelle stragi, esistono depistaggi anche nella storia dell’Arte. Addirittura in certi luoghi archeologici è stata praticata la damnatio memoriae, ossia la cancellazione di qualsiasi traccia tramandabile ai posteri, in modo da non rendere più decifrabile la simbologia in essi contenuta. Elio Crifò e Vittorio Sgarbi cercheranno di fornire delle risposte e, grazie ad alcune proiezioni, gli spettatori potranno entrare quasi fisicamente nell’Arte italiana. Crifò e Sgarbi interagiranno con le opere, spiegando i simboli, raccontando storie e vicende di alcuni Re, della “pornocrazia romana”, delle visioni di Jung, dell’esoterismo di Dante… In particolare il Prof. Sgarbi approfondirà l’argomento “medioevo” con una speciale lezione-spettacolo , nella quale analizzerà con più attenzione alcune opere, ricordando l’importanza dell’Arte, regina e custode della Bellezza, perché senza la Bellezza, l’esistenza umana non ha alcun senso!Il testo si avvale della supervisione della prof.ssa Annamaria D’achille, docente di Storia dell’arte medievale presso “La Sapienza” di Roma. Vademecum Dal 27 al 29 novembre 2017 ore 21 TEATRO VITTORIA / ATTORI & TECNICI Piazza S. Maria Liberatrice 10, 00153 Roma (Testaccio) Biglietti: intero platea 31, intero galleria 25 (compresi 3 euro di prevendita)Ridotti in convenzione: platea 24 e galleria 21 (compresi i 3 euro di prevendita)
Per ogni recita, 25 biglietti a 18 euro per studenti (compresi 3 euro di prevendita)Botteghino: 06 57 40 170 ; 06 57 40 598 _ lunedì (ore 16-19), martedì - sabato (ore 11- 20),
domenica (ore 11-13.30 e 16-18)Vendita on-line e info: www.teatrovittoria.it Come arrivare: Metro: Piramide ; Bus: 170, 781, 83, 3 ...