“Mutina Splendidissima” al Foro Boario di Modena
La mostra è un racconto realizzato con un linguaggio accessibile a tutti, ma fondato su dati archeologici e storici, esaminati con uno sguardo pluridisciplinare grazie alle collaborazioni di studiosi di diversi ambiti scientifici MODENA - Mutina Splendidissima. La città romana e la sua eredità è il titolo della mostra a cura Musei Civici di Modena e Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Bologna, che apre il 25 novembre 2017 alle 18.00 negli spazi del Foro Boario di Modena. L’esposizione rientra nel programma omonimo Mutina Splendidissima, dedicato alle celebrazioni dei 2200 anni dalla fondazione della città di Modena. In esposizione, in un percorso che unisce il passato al futuro, si potranno ammirare reperti, opere d’arte e preziose testimonianze provenienti da numerosi musei italiani, affiancati alle ricostruzioni virtuali dei principali monumenti di Mutina (le mura, il foro, l’anfitetaro, le terme, una domus) realizzate a cura di Altair4 Multimedia. E poi ancora coinvolgenti videoracconti che faranno da contrappunto alla descrizione della città dal periodo precedente la sua fondazione, avvenuta nel 183 a.C., alla decadenza verificatasi nella tarda età imperiale. Verrano inoltre presentate per la prima volta al pubblico le decorazioni parietali con scene figurate tracciate con pigmenti pregiati e stucchi a rilievo, equiparabili per qualità a quelli provenienti da Pompei, esposte a fianco di elementi di arredo di elevato pregio artistico. Uno spazio significativo è dedicato alle testimonianze delle produzioni di eccellenza che le fonti attribuiscono a Modena: lucerne e laterizi, vino e quelle lane che erano tra le più pregiate e ricercate dell’impero, tanto da essere ricordate ancora nell’Editto dei prezzi, nel III secolo d.C. Un’intera sezione è dedicata ai profili dei Mutinenses, dai primi coloni ai cittadini emigrati in altre regioni dell’impero, svelati coniugando dati epigrafici e storici che consentono di ricostruire il profilo sociale multiforme e variegato della città. La dimensione del futuro viene evocata attraverso il progetto “Capsule del tempo. Da Mutina al futuro”, che favorisce una riflessione sul ruolo imprescindibile della memoria nella costruzione della storia collettiva e delle storie individuali. Alla time capsule modenese, costituita da un grande contenitore in materiale trasparente collocato nella sede espositiva, visitatori e scolaresche potranno affidare oggetti, testi scritti, fotografie, articoli di giornale rappresentativi della contemporaneità e destinati a essere svelati in un momento del futuro che a sua volta rappresenterà una ricorrenza importante per la città: il 2099, 1000 anni dopo la posa della prima pietra del Duomo. Collaborano all’iniziativa le biblioteche e i punti di lettura del Comune di Modena, che tra novembre e aprile organizzeranno sul tema delle capsule una serie di laboratori, proiezioni, letture e incontri con l'autore. Alla mostra Mutina Splendidissima allestita negli spazi del Foro Boario si collegano le iniziative curate dalle Gallerie Estensi. Presso la Biblioteca Estense apre il 26 novembre in Sala Campori la mostra Umanisti e bibliotecari. Il fascino dell’antico nelle raccolte ducali che esplora il contributo che generazioni di umanisti, antiquari e bibliotecari hanno portato allo studio della cultura classica. Il percorso espositivo si snoda nei secoli seguendo le acquisizioni dei bibliotecari di casa d’Este che per secoli hanno accresciuto il patrimonio librario della Biblioteca Ducale dimostrando un interesse mai estinto per la cultura del mondo antico. Contestualmente sarà disponibile la nuova APP di guida al Museo Lapidario Estense che attraverso un percorso narrato conduce i visitatori a scoprire la storia di questa importante collezione, presentando i personaggi di maggior spicco e i monumenti più importanti per la storia di antica di Modena. L’esposizione Mutina Splendidissima. La città romana e la sua eredità si inserisce nel più ampio progetto 2200 anni lungo la Via Emilia, promosso dai Comuni di Modena, Reggio Emilia e Parma, dalle Soprintendenze Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle sedi di Bologna e Parma, dal Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per l'Emilia-Romagna e dalla Regione Emilia-Romagna. Vademecum 25 novembre 2017 – 8 aprile 2018
inaugurazione 25 novembre ore 18.00Foro Boario, Modena
Musei Civici di ModenaLargo porta Sant’Agostino 337musei.civici@comune.modena.it
tel. 059 2033122, fax 0592033110www.museicivici.modena.itwww.mutinasplendidissima.itwww.2200anniemilia.it ...