Grande successo per UffiziLive 2017 che chiude con oltre 20 mila visitatori
Avviata nel 2016, la rassegna, grazie al ricco e eterogeneo programma, ha registrato nelle 18 Serate un crescente successo di pubblico. Il confronto con il ciclo del 2016 ha fatto rilevare 10.966 presenze in più, con un aumento del 94% FIRENZE - Si è conclusa martedì 27 settembre la seconda edizione di #UffiziLive, l’iniziativa che propone un suggestivo dialogo fra arti performative e spazi e opere degli Uffizi, con spettacoli organizzati il martedì sera in orario di apertura straordinaria del Museo. La rassegna ha registrato un grande successo di pubblico con presenze raddoppiate rispetto all’edizione 2016. In particolare, l’ultima serata di apertura, martedì 27 settembre, ha raggiunto un ottimo riscontro di pubblico: i visitatori sono stati 1651, che comparati ai 461 dell’ultima serata dell’edizione 2016, corrispondono a un aumento del 260%. Nel complesso, a chiusura dell’iniziativa, hanno partecipato ai 18 eventi organizzati, nei quattro mesi di durata, da giugno a settembre, un totale di 21.620 visitatori. Lo spettacolo di questa edizione che ha registrato il maggior numero di presenze è stato AD-AR-TE con Tre noccioli del Duecento, nella serata del 12 settembre, con un totale di 1677 visitatori. Uno degli eventi di #UffiziLive 2017 si è svolto, nella serata di sabato 23 settembre, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2017: lo spettacolo di Alifer Artsody, con ingresso facilitato ad 1 euro, dalle 19.00 alle 22.00, è stato seguito da 1.122 persone con un + 62,61% rispetto alla stessa serata dell’anno prima, ad uguali condizioni di accesso. Il Direttore delle Gallerie, Eike Schmidt dichiara: “Grazie agli artisti che hanno partecipato a questa edizione, selezionati fra oltre 250 candidature le Gallerie degli Uffizi hanno offerto ai propri visitatori la possibilità di un’esperienza unica: quella di guardare le opere da prospettive del tutto inaspettate, in modo più libero e coinvolgente rispetto alla visita tradizionale. Per la prima volta, l’hip hop è entrato agli Uffizi; un concerto che riproduceva i suoni degli insetti ha dato al pubblico l’impressione di immergersi nel prato della Primavera; ma abbiamo anche potuto ascoltare musica tradizionale negli spazi della mostra “Facciamo presto”, grazie alla quale sono stati raccolti 649.000 euro a favore delle zone terremotate della Regione Marche. Tra le tante occasioni di concreto dialogo fra opere d’arte e esperienze performative dal vivo, ricordiamo musica classica e moderna al violoncello, suonata a sorpresa davanti alle opere, e madrigali seicenteschi eseguiti davanti a Caravaggio e Artemisia Gentileschi. Nel complesso dunque, è stata un’esperienza con ottimi riscontri numerici, dovuti anche al carattere veramente innovativo e sperimentale di un’iniziativa che ha aperto tante nuove possibilità di riflessione sui nostri capolavori”. ...