Milano. Palazzo Marino ospita Tiziano per il tradizionale appuntamento natalizio con l’arte
Si tratta della maestosa pala d’altare “Sacra conversazione 1520 (Pala Gozzi)” proveniente dalla Pinacoteca Civica "Francesco Podesti" di Ancona, che sarà visitabile, con ingresso libero, dal 5 dicembre al 14 gennaio 2018 MILANO - Giunto alla sua decima edizione, il tradizionale appuntamento natalizio con l’arte di Palazzo Marino torna in Sala Alessi con il capolavoro di Tiziano “Sacra conversazione 1520 (Pala Gozzi)”. La scelta del Comune, oltre ad essere legata all’importanza storico-artistica del dipinto di Tiziano, testimonia anche la vicinanza di Milano alla città di Ancona che svolge un ruolo fondamentale come centro di raccolta e riparo di numerose opere d’arte, tra cui molti capolavori, provenienti dai territori marchigiani colpiti dal terremoto. Il progetto allestitivo, a cura dell’architetto Corrado Anselmi, permetterà di ammirare non solo il capolavoro di Tiziano, ma anche il retro della tavola, dove sono presenti alcuni schizzi a matita, in parte ombreggiati a pennello, realizzati dallo stesso Tiziano e raffiguranti varie teste, una delle quali potrebbe essere il bozzetto per il Bambino in una prima stesura del dipinto. L’opera venne realizzata da Tiziano, allora trentenne, per il mercante di Dubrovnik Luigi Gozzi, destinata all’altare principale della chiesa di San Francesco ad Alto ad Ancona. Si tratta del primo dipinto firmato e datato di Tiziano a noi noto: in un cartiglio in basso si legge infatti ALOYXIUS GOTIUS RAGOSINUS / FECIT FIERI / MDXX / TITIANUS CADORINUS PINSIT. Il capolavoro di Tiziano appartiene al tradizionale genere iconografico della pala d’altare definita ‘Sacra Conversazione’: la Madonna con il Bambino appare improvvisamente in un cielo di nuvole in vibrante movimento, infuocato dalla luce magica del tramonto; in basso contemplano sbigottiti la visione San Francesco, a cui era dedicata la chiesa che ospitava la pala, e San Biagio protettore della città dalmata, che indica al committente inginocchiato l’apparizione celeste. La tavola è una tappa decisiva nell’affermarsi di una nuova forma di pala d’altare, svincolata dagli schemi architettonici e prospettici del Quattrocento. Una rivoluzione che era stata intuita da Leonardo con la Vergine delle Rocce, proseguita da Raffaello, ma interpretata da Tiziano con uno spirito aperto alla natura. A valorizzare ancor di più il capolavoro, l’impianto illuminotecnico a cura dell’architetto Francesco Murano, che utilizzerà la tecnica della luce miscelata, ottenuta componendo luci calde e fredde, e favorirà una visione particolarmente brillante dei colori con i faretti Luum della Lumen Center Italia. La mostra, a cura di Stefano Zuffi, è promossa da Comune di Milano, Intesa Sanpaolo – partner istituzionale - con il sostegno di Rinascente. L’iniziativa è coordinata da Palazzo Reale e realizzata insieme alla Città di Ancona - Pinacoteca Civica "Francesco Podesti" in collaborazione con le Gallerie d’Italia di Piazza Scala e organizzata con Civita. Vademecum 5 dicembre 2017 - 14 gennaio 2018Milano, Palazzo Marino, Sala Alessi
Piazza della Scala 2Ingresso liberoOrari di apertura al pubblicoTutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 20.00 (ultimo ingresso alle ore 19.30)Giovedì dalle ore 9.30 alle ore 22.30 (ultimo ingresso alle ore 22.00)Chiusure anticipate 7 dicembre chiusura ore 12.00 (ultimo ingresso alle ore 11.30)24 e 31 dicembre 2016 chiusura ore 18.00 (ultimo ingresso alle ore 17.30)Festività 8, 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio aperti dalle ore 9.30 alle ore 20.00 (ultimo ingresso alle ore 19.30)Info mostraTel. 800.167.619 www.comune.milano.itmostre@civita.it(Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00, sabato dalle 9.00 alle 12.00)Prenotazioni possibili solo per le scuole. ...