Un capolavoro di Egon Schiele all’asta da Sotheby’s New York
Il 12 novembre andrà all’incanto durante la “Impressionist & Modern Art Evening Sale” l’opera "Dämmernde Stadt" (Piccola città) del 1913, uno dei paesaggi più belli dell’artista austriaco NEW YORK - "Dämmernde Stadt (Die Kleine Stadt II)”, capolavoro del pittore Egon Schiele (1890-1918), sarà al centro dell’asta “Impressionist & Modern Art Evening Sale” che si terrà a New York il 12 novembre da Sotheby's. Si tratta di uno dei pochi paesaggi, tra i più belli del pittore, rimasto ancora in mani private. L’opera, oltre a segnare un periodo cruciale in cui Schiele consolida il proprio linguaggio, dopo anni all'ombra del suo mentore Gustav Klimt, è importante anche per la sua singolare storia. Il dipinto, infatti, venne acquistato nel 1928 da Elsa Koditschek, una giovane vedova ebrea di Vienna. In seguito all'annessione dell'Austria del Terzo Reich del 1938, quindi durante la persecuzione dei nazisti, Elsa fu costretta a vendere l'opera per pagare dei debiti contratti nei confronti della persona che l'aiutò a sopravvivere. Sotheby's presenterà questo dipinto a novembre in seguito agli accordi siglati tra gli attuali proprietari del dipinto e gli eredi di Elsa. Lucian Simmons, Sotheby's Worldwide Head of Restitution and Senior Specialist in the Impressionist & Modern Art Department, spiega: "E' sempre un'emozione poter proporre in asta un'opera così importante e realizzata da un così iconico artista e questo capolavoro del 1913 di Egon Schiele è uno dei pochi paesaggi dell'artista rimasto in mani private. Ma è un privilegio maggiore avere Dämmernde Stadt all'asta a novembre per la storia famigliare di cui è stato testimone e che ora siamo in grado di riportare alla luce. Il dipinto racconta infatti la storia di Elsa Koditschek e della sua lungimirante decisione di acquistare un quadro d'avanguardia nel 1928”. L’opera viene presentata in asta con una stima di 12/18 milioni di dollari. ...