Leonardo da Vinci: prime idee per l’Ultima Cena
Dal 13 ottobre 2018 al 13 gennaio 2019, una mostra di straordinaria qualità racconta, attraverso 10 disegni provenienti dalla Royal Collection, il percorso creativo del genio del Rinascimento per la realizzazione del capolavoro conservato nel refettorio di Santa Maria delle Grazie MILANO - Sarà aperta al pubblico dal 13 ottobre la mostra “Leonardo da Vinci: prime idee per l’Ultima Cena” che raccoglie un ristretto, ma preziosissimo nucleo grafico, in grado di farci scoprire come Leonardo concepì la composizione dell’Ultima Cena. Ad accogliere questa piccola e, allo stesso tempo, straordinaria mostra è il Museo del Cenacolo Vinciano. Qui, proprio all’interno del Refettorio di Santa Maria della Grazie, sono esposti dieci disegni provenienti dalle Collezioni Reali della Regina Elisabetta II. Sette dei dieci disegni sono con certezza attribuiti alla mano di Leonardo, due sono invece stati assegnati dalla critica a Cesare da Sesto, mentre uno è attribuibile a Francesco Melzi. I disegni sono raccolti in due blocchi. Il primo nucleo include gli studi d’insieme, ovvero gli schizzi più rapidi, a penna, quelli in cui l’artista pensò allo studio della composizione nel suo insieme. Il secondo nucleo, perlopiù a matita rossa, comprende invece degli schizzi che si concentrano sui singoli dettagli, quindi volti, gesti o piedi. Questi fogli già preludono la definitiva resa pittorica e sono tratti dal vero. Tra i disegni spicca in particolare lo schizzo che mostra come nella prima ideazione Leonardo avesse collocato Giuda in posizione isolata, quindi dal lato opposto della tavola rispetto agli altri apostoli. Questa soluzione venne però abbandonata dal genio, in favore di quella che oggi vediamo nel grande dipinto murale, dove gli Apostoli sono tutti disposti ai due lati di Cristo. In occasione di questa mostra, la sosta nel Refettorio sarà allungata a 20 minuti invece dei consueti 15, proprio per poter ammirare i disegni. ...