Moda e Design. Digital Award 2017, Ambiens VR tra i progetti finalisti
Fino alle ore 12.00 del 10 novembre 2017 sarà possibile scoprire online le storie più appassionanti e originali di chi ha scelto il digitale come leva di competitività nei settori della moda e del design ROMA - Il coraggio di innovare - Digital Award, premio promosso dalla Regione Lombardia, gestito da Unioncamere Lombardia e realizzato in partnership con Meet the Media Guru, ha scelto Ambiens VR tra i 18 progetti più meritevoli nei settori Moda e Design. Dalle ore 12.00 del 23 ottobre fino alle ore 12.00 del 10 novembre 2017 sarà infatti possibile scoprire online le storie più appassionanti e originali di chi ha scelto il digitale come leva di competitività nei settori della moda e del design: racconti, video e immagini racconteranno straordinarie avventure mentre gli utenti potranno esprimere con un semplice click la loro preferenza. Per ogni sezione di ciascuna categoria - Ambiens VR compete nella sezione Comunicazione e Marketing - verrà premiato il miglior progetto digitale, per un totale di 6 vincitori. Ai premiati spetterà un riconoscimento in denaro pari a euro 10.000. L’iniziativa si concluderà con uno speciale evento di premiazione giovedì 23 novembre 2017 alle ore 18.30 presso l’Auditorium G. Testori (Piazza Città di Lombardia 1, Milano). Altra novità di questa edizione è il premio del pubblico: durante la serata di premiazione finale il pubblico presente avrà la possibilità di votare il progetto che più lo ha colpito assegnando un premio in servizi del valore pari a euro 1.000. Ambiens VR è la startup che rivoluziona il modo di comunicare la progettazione nel mondo dell’architettura e del design, connettendoli con il mercato più esplosivo del momento, la Realtà Virtuale. Grazie ai tool designer e architetti trasformano i propri progetti in ambienti interattivi da esplorare, dando vita a quello che fino a ieri esisteva solo su carta. L’obiettivo è quello di rivoluzionare la prospettiva del cliente, coinvolgendolo in prima persona nella progettazione di spazi e oggetti e permettendogli di sperimentare virtualmente diverse combinazioni di arredo e finiture, senza per questo modificare il work flow del designer. A tutto ciò si aggiunge la multiutenza: più persone distanti tra loro possono “riunirsi” in un ambiente virtuale, discutendo e progettando l’evoluzione sua e di quello che è al suo interno. Ciò che offre è uno strumento che permette di “regalare” agli altri l’esperienza di vivere la propria creazione prima ancora che essa venga realizzata. ...