Il Festival del Mann “Muse al Museo” si è concluso con 23mila presenze
Grande successo per la seconda edizione della manifestazione all’Archeologico di Napoli. Il direttore Paolo Giulierini ha già annunciato le date per il 2019. Mentre il compositore Michael Nyman ha donato un brano ispirato al Museo NAPOLI - Dopo otto giorni di programmazione, il 28 marzo si è concluso con grande successo il Festival del Mann, “Muse al Museo”, un progetto fortemente voluto dal direttore Paolo Giulierini. Sono state 23mila i visitatori che si sono avvicendati all’Archeologico per questa seconda edizione. "Un risultato molto importante - ha commentato Giulierini - che ha potenziato la nostra offerta nel periodo pre-pasquale, i visitatori sono stati per il 50 per cento italiani e per il 50 per cento stranieri”. Intanto sono state già annunciate le date per la prossima edizione del 2019. Il festival si svolgerà il prossimo anno dal 5 all'11 marzo. Tra gli ospiti di questa edizione appena conclusa anche il celebre compositore e pianista inglese Michael Nyman, il quale ha omaggiato il museo di un brano dal titolo “Inspired by Mann”. Con questo pezzo l’artista ha aperto il suo concerto nella serata finale del Festival nella sala della Meridiana. Nyman, ricordando la sua visita di qualche anno fa alla mostra sull'eruzione di Pompei all'Archeologico ha raccontato: "Durante una mia visita al Mann rimasi colpito dalla visione dei calchi umani di Pompei sulle scalinate del museo. Quei corpi mi apparvero come sculture e mi diedero la sensazione dell'immortalità, morti ma eterni. Quando mi hanno proposto di partecipare al festival nell'ambito di questo progetto ho ripensato a quelle emozioni provate". Il brano composto da Nyman potrà essere utilizzato dall’Archeologico anche per sonorizzare una sala. ...